Febbre dengue, scatta l’allerta a Buccinasco

Un caso di infezione in città segnalato dall’azienda sanitaria. Disinfestazione straordinaria

Scatta la disinfestazione anti-zanzare(Foto archivio)

Scatta la disinfestazione anti-zanzare(Foto archivio)

Buccinasco (Milano), 11 luglio 2019 - L'allerta  è scattata quando sulla scrivania del sindaco Rino Pruiti è arrivata la lettera di Ats che segnalava un caso di infezione da dengue in una persona residente a Buccinasco. Come da protocollo, sono scattate tutte le operazioni chieste dall’azienda sanitaria, a cui era arrivata la segnalazione da parte dell’ospedale dove la persona infetta si era rivolta perché preoccupata dai sintomi dell’infezione.

«Ai fini della tutela della salute pubblica – ha scritto ieri il Comune –,è stato immediatamente predisposto un intervento straordinario di disinfestazione antizanzare in via Morandi e zone limitrofe per un raggio di 200 metri, su indicazione di Ats Milano Città metropolitana». Il primo cittadino chiarisce che si tratta di «un intervento preventivo per ottemperare al protocollo sanitario previsto dal Ministero della Salute. La dengue – spiega Pruiti – è un’infezione virale trasmessa da zanzare invasive, che causa una malattia simil-influenzale. Un nostro concittadino è risultato positivo al virus al ritorno da un viaggio all’estero». Il Comune ha quindi attivato una procedura d’urgenza, «ma invitiamo la cittadinanza a non allarmarsi – aggiunge il sindaco –: non ci sono profilassi da assumere. L’Amministrazione sta provvedendo a fare quanto necessario e previsto. Ho firmato un’ordinanza per consentire l’ingresso della ditta specializzata, con l’ausilio della polizia locale, anche nei condomini privati».

La dengue è una febbre di origine virale, trasmessa alle persone attraverso le punture di zanzare del tipo Aedes che hanno punto a loro volta una persona infetta, nel cui sangue è circolato il virus per 2-7 giorni. Impossibile, quindi, essere contagiati tramite contatto diretto tra esseri umani. La malattia provoca febbre anche alta, mal di testa, dolore agli occhi, muscolari, nausea, vomito e irritazioni cutanee. Solo in rarissimi casi e se si riscontra una febbre emorragica, la malattia può risultare fatale, ma nella maggior parte dei casi e con le cure farmacologiche si guarisce in un paio di settimane. Negli ultimi giorni si sono registrati due casi a Bologna e un caso sospetto a Monza, dove sono scattate in maniera preventiva le operazioni di disinfestazione contro gli insetti portatori del virus.