Buccinasco, l’ambulanza voluta da tutti

Due anni fa l'incidente a Milano. Ora arriva il nuovo mezzo grazie alla raccolta fondi

I volontari con la nuova ambulanza

I volontari con la nuova ambulanza

Buccinasco (Milano), 13 novembre 2018 - Due anni fa un incidente a Milano aveva ridotto a un catorcio un’ambulanza della Croce Rossa di Buccinasco, un mezzo importantissimo per il centinaio di soccorritori volontari (più sei dipendenti) che dedicano il proprio tempo ad aiutare chi ha bisogno. Non si sono persi d’animo e con l’aiuto di tutti, a partire dal tamtam mediatico iniziato dal gruppo “Sei di Buccinasco se”, passando per politici, amministratori, associazioni, ma soprattutto tanti cittadini e commercianti, sono riusciti a toccare il traguardo e raccogliere la cifra che serviva per l’acquisto di una nuova ambulanza. I volontari della Cri hanno partecipato a raccolte fondi, messo in campo iniziative, corsi, incontri, serate, concerti: tutto per poter recuperare i soldi (in totale servono quasi 70mila euro per un nuovo mezzo) e rimettersi in pista con un veicolo adeguato ad affrontare le emergenze.

"Ce l'abbiamo fatta - sorride il presidente della Cri di Buccinasco Giuliano Ragusa - e dobbiamo ringraziare davvero tutti. Da chi ha diffuso l’appello, ai negozianti che hanno messo la cassettina per raccogliere i soldi, alle aziende che hanno dato un grosso contributo, e ogni singolo cittadino che ci ha aiutato. Ogni goccia è stata preziosa". Prezioso è stato anche il contributo della ditta di soccorso stradale Antonicelli che ha donato un camper rimesso a nuovo (era di un medico in pensione) che servirà come stazione mobile. Un ausilio in più per le tante attività del gruppo che ogni giorno si impegna non solo nelle operazioni di primo soccorso, ma anche nella consegna del pacco di cibo alle famiglie bisognose di Buccinasco (circa 200), nel sostegno ai migranti e nell’unità di strada a supporto dei senzatetto. E non è tutto: i volontari hanno anche ridipinto le pareti della sede (che è un simbolo della lotta contro la ‘ndrangheta: un tempo villa extra lusso del boss Antonio Papalia, ora luogo dove si salvano vite) con murales colorati creati con l’aiuto di writer.

"La Croce Rossa è per il territorio fondamentale - ha commentato il sindaco Rino Pruiti all’inaugurazione dei nuovi mezzi -, non solo nell’ambito del primo soccorso ma proprio come presidio sociale. Un grande lavoro di volontariato che il gruppo porta avanti con determinazione e passione a cui va tutto il nostro riconoscimento".