Binasco, allarme ludopatia: nel 2018 'buttati' oltre 19 milioni di euro

Dati sconcertanti da parte dell'Agenzia delle entrate ma intanto il Movimento No Slot premia il bar che ha rinunciato alle macchinette

Premiato il bar Etoile d'Or

Premiato il bar Etoile d'Or

Binasco (Milano), 11 giugno 2019 - La ludopatia un’epidemia di Stato? Una risposta che lasciamo agli esperti del settore. Un dato, però, è certo: ormai si gioca talmente tanto e ovunque che il giro di denaro che finisce nel gioco (nei bar e nelle sale) è impressionante. Secondo i dati dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato, nella sola Binasco sono stati “buttati” 13.855.381,95 nelle sale gioco e 5.250.318,08 nelle slot presenti nei bar, per un totale di 19.105.700 euro nel corso del 2018. Di questi soldi solo 2.250.000 finiscono all’Erario. Una situazione analoga a centinaia di altri comuni della metropoli lombarda.

«Vuol dire che a Binasco ogni maggiorenne (sono 6.008) spende mediamente 3.180 euro l’anno – spiega Simone Feder, coordinatore nazionale del Movimento No Slot – indubbiamente sono soldi sottratti alla vera economica di cui tanto abbiamo bisogno. Ma l’attenzione va posta, soprattutto, in quello che produce questo azzardo: pensiamo al fatto che il 13% dei giovani nelle scuole ci dicono di avere in famiglia un genitore che tutti i giorni gioca d’azzardo».

È quanto emerso durante la prima di quattro giornate di Slotmob Binasco organizzata con i bar che hanno scelto di rinunciare alle slot machine, come in questo caso l’Etoile d’or dove, al posto delle mangia soldi, sono entrati i biliardini e altri giochi sani. Seguito da un incontro per denunciare quello che, spacciato come “gioco”, è in verità solo azzardo, come la pratica malata delle slot che porta all’isolamento, alla dipendenza e alla distruzione della persona e di conseguenza di intere famiglie.

Un'iniziativa promossa da Associazione Binasco sei Tu, con il patrocinio del Comune e sostenuta da Oratorio San Luigi, NoSlot, Comunità Casa del Giovane di Pavia, Binasco Centro assistenza famiglia, Fare famiglia onlus, Caritas Pavia, Associazione dilettantistica tennis da tavolo, Movimento Slotmob. «Il 17 aprile il nostro consiglio comunale ha deliberato a favore della prevenzione e del contrasto alle patologie legate alle ludopatie, considerando tra le varie forme di prevenzione le campagne di sensibilizzazione dei cittadini e degli esercenti – spiega Mario Vecchi di Binasco sei Tu –. In quest’ottica abbiamo promosso questa iniziativa, ottenendo il patrocinio del Comune e raccogliendo l’adesione di varie associazioni. Il nostro grazie anche ai numerosi concittadini, giovani e adulti, che hanno aderito. Ora vi invitiamo al prossimo appuntamento sabato 29 giugno 2019, presso il Roxy bar».

Le regole per l’apertura di queste sale gioco e dei locali con slot prevedono che siano a distanza dai luoghi sensibili (scuole, chiese ospedali, asili) e le autorizzazioni vengano rilasciate dalla Prefetture. Ma nell’ambito dell’autonomia gli amministratori locali hanno la possibilità di opporsi. «Tutti i Comuni – spiega l’Agenzia delle dogane – possono richiedere i dati relativi al gioco sul proprio territorio, facendone richiesta all’agenzia delle dogane e dei monopoli».