Svincolo di Binasco, fine di un incubo

Dopo tre anni i lavori per la nuova rotatoria partono davvero

Il sindaco Riccardo Benvegnù

Il sindaco Riccardo Benvegnù

Binasco (Milano), 15 luglio 2018 - Eppur si muove, la lenta macchina della burocrazia. A tre anni esatti dalla modifica provvisoria all’uscita dell’A7 di Binasco, partono per davvero i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria. L’annuncio lo hanno fatto i sindaci di Binasco, Riccardo Benvegnù, e di Noviglio, Nadia Verduci, che in questi tre anni si sono mobilitati per chiedere un’accelerazione dei tempi nella realizzazione della rotonda.

"Dopo il sopralluogo tecnico tra i responsabili di Città Metropolitana di Milano, di Società Serravalle e dell’impresa che dovrà eseguire le opere – spiegano i due sindaci – presente anche il Comandante della polizia locale Unione I Fontanili, nei prossimi giorni verrà insediato il cantiere. Inevitabilmente potranno esserci in corso d’opera modifiche e restrizioni alla viabilità. Onde minimizzare i disagi, è stato concordato che le opere più invasive saranno realizzate durante il mese di agosto, caratterizzato da minori flussi di traffico". 

Era il 29 luglio 2015 quando con una decisione repentina Città metropolitana decise di modificare la viabilità in uscita al casello dell’A7 di Binasco. Una modifica, provvisoria, che obbliga tutti i mezzi in uscita dall’autostrada alla svolta a destra per raggiungere la rotonda di Santa Corinna e da qui prendere le varie direzioni. Un intervento realizzato per garantire maggiore sicurezza e rendere il traffico più snello. Ma questi tre anni in realtà sono stati vissuti come un incubo dai pendolari delle quattro ruote, soprattutto dai residenti di Noviglio, Rosate, Binasco e Lacchiarella che si sono trovati il nodo stradale intasato soprattutto nelle ore di punta.

Raccolte firme, proteste, incontri pubblici e prese di posizione dell’amministrazione comunali erano rimasti pressoché inascoltati. Addirittura ogni giorno sull’A7 nelle ore di rientro si formava una lunga coda di auto e pullman che spesso raggiungeva anche i tre chilometri, tutti incanalati sulla corsia di emergenza a causa delle difficoltà di ricezione della viabilità del Binaschino. La nuova rotonda sarà realizzata in corrispondenza dello svincolo autostradale e libererà dal traffico quella di Santa Corinna.