Assago, sos sicurezza sulla provinciale: "Terminate quella rotonda"

L’appello del M5S: mette in pericolo i motociclisti

La contestata rotonda provvisoria

La contestata rotonda provvisoria

Assago (Milano), 28 dicembre 2018 - "Mettete in sicurezza la rotonda". È questo il grido di alcuni attivisti del Movimento 5 Stelle che, da mesi, lottano contro la burocrazia per vedere ultimata un’opera pubblica rimasta incompiuta, "un cantiere mai terminato". Si tratta della rotonda in new jersey realizzata all’altezza dell’incrocio tra via Idiomi, via Resistenza e la via Donizetti, anche nota come strada provinciale Sp 184: un intervento che ha in parte risolto le problematiche di un’intersezione tra le più trafficate e pericolose, ma che rischia di diventare una vera e propria trappola mortale per i motociclisti, gli scooteristi e i ciclisti che quotidianamente la percorrono. 

All'origine del disagio ci sono i segmenti in plastica bianchi e rossi che identificano la rotatoria e che, spesso e volentieri, vengono urtati dalle auto in transito. Rovesciandosi liberano sull’asfalto la sabbia utilizzata per riempirli e che dovrebbe mantenerli stabili. "Questa sabbia rappresenta un vero e proprio pericolo per i motociclisti che, già in diverse occasioni, sono caduti rovinosamente a terra – spiega Riccardo Galli, attivista buccinaschese che insieme a Davide Gelmini del Movimento 5 stelle di Assago ha sollevato il problema –. Per questo chiediamo un intervento definitivo prima che si verifichino episodi oltremodo spiacevoli".

Già in passato, in quel punto, si sono verificati incidenti dall’epilogo tragico. La realizzazione della rotonda ha notevolmente migliorato la viabilità e reso il traffico più fluido, diminuendo il numero di sinistri. Ora, però, seppur sotto altra forma, la criticità si è ripresentata. Per limitare danni e disagi, gli attivisti hanno quindi iniziato la loro battaglia a suon di lettere e pec. Prima al comune di Assago, poi a Città Metropolitana e poi ancora ad Assago. L’unico ente ad aver risposto è stato Città Metropolitana che ha fatto un excursus della vicenda spiegando come, a seguito dei lavori fognari in via Verdi e via di Vittorio, il comune di Assago avesse chiesto la possibilità di realizzare una rotatoria provvisoria. Una richiesta a cui l’ente metropolitano aveva risposto positivamente assegnando (nel febbraio 2017) al Comune la gestione della via. Nulla di definitivo, però. Infatti si legge nella risposta: "Per quanto concerne la conformazione in via definitiva della rotatoria ad oggi non è stata formalizzata una richiesta in tal senso dal comune di Assago". "Da qui la nostra decisione di tornare a scrivere al Comune – prosegue Galli – chiedendo di trasformare la rotonda in un’opera definitiva e soprattutto sicura"