Pronta la passerella ciclopedonale sulla A7 ad Assago: metrò e centro più vicini

Dopo il collaudo, verrà inaugurata nelle prossime settimane e consentirà ai cittadini di attraversare l’arteria in piena sicurezza

Il rendering davanti all’opera in attesa di collaudo e inaugurazione

Il rendering davanti all’opera in attesa di collaudo e inaugurazione

Assago (Milano), 7 gennaio 2020 - Terminati i lavori per la passerella ciclopedonale che scavalca via del Mare, il raccordo autostradale dell’A7. Un’opera attesa da anni che, una volta inaugurata, avvicinerà i residenti del nuovo quartiere di Milanofiori Nord con il centro cittadino di Assago . I lavori sono finiti, mancano gli ultimi ritocchi e poi la struttura dovrà essere collaudata nelle prossime settimane.

La passerella riservata a pedoni e due ruote cambierà la vita dei pendolari assaghesi che quotidianamente dal centro cittadino devono raggiungere la fermata della metropolitana di Milanofiori Nord. Fino a oggi sono costretti a raggiungere la fermata della Linea 2 o l’area commerciale in auto o prendendo gli autobus di linea e quindi immergersi nel traffico del nodo autostradale di Assago. Per percorrere un tragitto di circa 1 chilometro, traffico permettendo ci impiegano una ventina di minuti. A breve, attraverso la passerella, potranno raggiungere Milanofiori Nord in pochi minuti percorrendo poche centinaia di metri a piedi o in bicicletta. E la vita migliorerà anche per tutti gli assaghesi che vivono nelle residenze delle Rogge che viceversa potranno raggiungere il centro cittadino, i servizi comunali, l’ufficio postale e il comando della polizia locale.

Dopo 8 anni finalmente tutte le promesse fatte quando iniziarono i lavori per il nuovo quartiere (area D4) sono state mantenute. Per gli i cittadini e soprattutto per i nuovi residenti che avevano preso casa nei quartieri sorti ai due lati del raccordo autostradale l’attesa è stata un lungo calvario che li ha visti manifestare contro tutto e tutti. La burocrazia, i tempi tecnici per approvare i progetti e poi l’esecuzione dei lavori spesso sono inciampati in procedure lente. uando hanno acquistato avevano avuto garanzie che sarebbero arrivati molti servizi come i parcheggi per i residenti, un parco giochi e soprattutto il ponte ciclopedonale. Dopo il collaudo il ponte sarà inaugurato. Parco giochi e parcheggi per i residenti invece erano stati finalmente realizzati a cavallo fra il 2017 e il 2018. Infine c’era il problema per i residenti di acquistare i biglietti del metrò. Situazione difficile perché le macchinette automatiche spesso fuori servizio, ma in compenso è stata autorizzata una rivendita al bar della piazza del multisala.

Resta irrisolto ancora il problema dei portoghesi: una questione segnalata più volte dai residenti. Entrano ed escono dalle porte di emergenza che si trovano a livello strada lasciate aperte dai passeggeri. In molti adoperano le uscite di sicurezza che sono a livello strada e spuntano direttamente nei parcheggi auto, per evitare i "percorsi regolari" di uscita dalla metropolitana e che costringono i pendolari a salire al piano superiore, che porta all’area commerciale per poi riscendere a livello strada.