Pusher marocchino arrestato mentre giocava alle slot

Orbitava nel Sud Milano, a Corsico, e nel Pavese

Un passaggio di droga

Un passaggio di droga

Corsico (Milano), 13 luglio 2018 - Condividevano il condominio e lo spaccio di droga. Nell’ambito dell’operazione Azziza, i carabinieri di Stradella, in provincia di Pavia, hanno arrestato su ordinanza di custodia cautelare del Gip, Said Atrichich, quarantenne marocchino, nullafacente e pregiudicato, che orbitava nel Sud Milano e in Oltrepo Pavese. L’uomo è accusato di spaccio: il suo arresto secondo gli investigatori è l’ultima mossa di un’inchiesta partita due anni fa, che ha portato a bloccare quattordici persone e a smantellare in tutto cinque batterie di pusher. Gli spacciatori, maghrebini, per un periodo avevano abitato nello stesso palazzo di Corsico, fattore che aveva reso complicate le indagini, perché il rischio che si diffondesse la voce tra di loro in seguito ai vari arresti era molto alto.

Il modus operandi per tutti era simile. Nel Milanese si rifornivano di cocaina ed eroina, che poi portavano nel Pavese e nascondevano in campagna. Poi, attendevano i clienti per servirli. Atrichich lavorava da solo ed era armato per evitare rischi, aveva un fucile da caccia ricettato da un italiano. È stato sorpreso dai carabinieri a Belgioioso, dove aveva fatto tappa arrivando dall’hinterland milanese per poi dirigersi nella sua piazza di spaccio, tra Spessa Po e San Zenone Po.

Quando i militari lo hanno trovato, era intento a spender soldi alle slot in una sala giochi. Ora si trova in carcere. I primi arresti dell’operazione risalgono a luglio 2016, quando finirono in manette tre organizzatissimi pusher. Aspettavano i clienti dietro una rete al cimitero di Santa Cristina e Bissone, perché così in caso di arrivo delle forze dell’ordine sarebbero riusciti a fuggire più rapidamente. Uno di loro passava le dosi ai clienti attraverso un buco nella rete, un altro pesava la droga con un bilancino e il terzo faceva il segretario, occupandosi delle telefonate; anche 300 al giorno.