La scuola di hip-hop a Rozzano. Alla ricerca del rapper di domani

L’iniziativa rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie

Il rapper Mondo Marcio con il direttore del centro commerciale Antonello Corrado

Il rapper Mondo Marcio con il direttore del centro commerciale Antonello Corrado

Rozzano (Milano), 7 aprile 2017 - Presentato al centro commerciale Fiordaliso il progetto Hip Hop School, iniziativa rivolta agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado di Milano e provincia a tutti gli aspiranti ballerini, con la collaborazione di due artisti d’eccezione: il cantante hip hop Mondo Marcio e G-Max dei Flaminio Maphia. Un’iniziativa che conta di coinvolgere 162 mila studenti fra Milano e provincia. Si tratta di un progetto che vuole far diventare protagonisti i ragazzi di Milano amanti della musica rap/hip hop e della danza, dando loro la possibilità di realizzare un sogno. La prima fase, dall’8 aprile al 25 giugno, è rivolta ai ragazzi delle primarie (218 scuole, 2.702 classi per 58.659 alunni), secondarie di primo grado (143, per 1.569 classi e 34.834 alunni) e secondarie di secondo ( 69.206 studenti).

Gli aspiranti autori/cantanti dovranno andare sul sito www.hiphopschool.it, ascoltare le 10 basi audio realizzate da G-Max e scrivere le loro rime, creando così il testo per un vero brano rap. la direzione artistica composta da Mondo Marcio, G-Max, Emilio Mori (Manager dell’Agenzia Proxima spa), Stefano De Robertis (Responsabile Marketing di Eurocommercial Properties Italia Srl, Società Co-Proprietaria del Centro) e Antonello Corrado (Direttore del Fiordaliso), selezionerà i 10 testi migliori. Poi G-Max, con uno studio di registrazione mobile, entrerà nelle classi dei 10 autori vincitori, farà interpretare il brano e li registrerà.

Sarà poi scelto un singolo che sarà inviato alle radio nazionali. La seconda fase si svilupperà nella galleria del Centro Commerciale Fiordaliso, dove avverranno esibizioni live di noti artisti e altri eventi correlati al mondo hip hop. Mondo Marcio ha evidenziato come «grazie ai privati si possa dare una possibilità a migliaia di giovani, in attesa che in Italia prendano piede i licei coreutici».