Sinner "raggiunge" Berrettini: da lunedì per la prima volta due italiani in top ten

L'altoatesino sarà almeno numero 9: oggi a Vienna la semifinale con Tiafoe

Jannik Sinner

Jannik Sinner

L'1 novembre 2021, questo lunedì, sarà una data storica per il tennis italiano. Per la prima volta due giocatori azzurri saranno insieme nella Top Ten del ranking Atp. A Matteo Berrettini, attuale numero 7 del mondo, infatti, si aggiungerà Jannik Sinner che, dopo la vittoria sul norvegese Casper Ruud nei quarti di finale del torneo di Vienna, dove oggi pomeriggio è atteso dallo statuintense Frances Tiafoe, salirà almeno alla posizione numero 9. Se dovesse vincere la finale sarebbe addirittura ottavo, scavalcando proprio Ruud.

Se il giovane altoatesino che sta sbriciolando tutti i record di precocità dovesse battere anche l'americano farebbe un ulteriore passo avanti nella "Race to Turin": scavalcherebbe Ruud e si porterebbe in settima posizione (alle Nitto ATP Final partecipano i primi otto della Race). Con la vittoria su Ruud, intanto, Sinner ha scritto un'altra pagina nella sua - per ora - breve storia di asso della racchetta. Solo Nadal, Djokovic e Murray (tre nomi pesantucci) erano più giovani di lui quando ci sono riusciti. Per dire, re Roger Federer fece il suo ingresso nei migliori dieci sette mesi più anziano dell'uomo di ghiaccio di San Candido. 

Oltre a Berrettini gli altri italiani ad essersi arrampicati fino all'eccellenza assoluta della top ten sono stati Adriano Panatta (che raggiunse il numero 4), Corrado Barazzutti (best ranking il numero 7, come Berrettini oggi) e Fabio Fognini (che fu nono nel 2019). Una bella compagnia, non c'è che dire.