Internazionali di Roma: il Foro Italico apre al pubblico. Berrettini ko, bene Djokovic

Spettatori ammessi per il 25% della capienza. Il numero uno italiano sconfitto da Tsitsipas in due set. Ora il greco sfiderà il campione serbo nei quarti di finale

Matteo Berrettini

Matteo Berrettini

Roma - Lo sport italiano riapre al pubblico con gli Internazionali d'Italia. Da oggi, infatti, il Foro Italico ammette gli spettatori per il 25% della capienza dei suoi impianti. Il villaggio del tennis è stato diviso in tre aree (Centrale, Grand Stand Arena e Pietrangeli) con la possibilità di ospitare un totale di 5.272 spettatori che al loro ingresso dovranno essere muniti obbligatoriamente di autocertificazione e mascherina Ffp2. Afflussi regolari per la sessione diurna degli ottavi di finale e gestiti grazie ai diversi ingressi e ai termoscanner presenti, che verificheranno la temperatura di chi ha il biglietto (con 37,5 di temperatura si torna a casa). Per evitare assembramenti durante la fila si usa anche la segnaletica orizzontale con dei pallini rossi che indicano il distanziamento che gli spettatori devono mantenere. Agli ingressi, poi, per ricordare le regole, un servizio d'ordine munito di megafono.

Il pubblico al Foro Italico
Il pubblico al Foro Italico

"Oggi è un grande giorno per lo sport, per i tifosi e per la ripartenza del Paese. Lo sport senza pubblico non ci emoziona, è triste": lo ha detto il presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, nel giorno della riapertura del Foro Italico agli spettatori per gli Internazionali di tennis. "È un grande risultato - ha aggiunto -, grazie al Governo che ha apprezzato i protocolli di Sport e Salute e della Federtennis per la riapertura e grazie al sottosegretario Vezzali. Il Governo ha avuto coraggio. Progressivamente, speriamo presto che ci sia anche la riapertura dello sport di base". Infine sul programma delle prossime settimane al Foro Italico ha concluso: "Il pubblico avrà la possibilità di viverlo, avremo i mondiali di skateboard al campo Pietrangeli, ci sarà il concorso ippico e il calcio con l'Europeo. Ci prepariamo da mesi per questo evento anche per testimoniare la bontà del made in Italy e accogliere la Nazionale di Mancini e tifare Italia".

Berrettini eliminato, vola Djokovic

Nonostante il sostegno del pubblico di casa, Matteo Berrettini esce di scena agli ottavi di finale degli Internazionali d'Italia, Masters 1000 Atp da 2.082.960 di montepremi. Niente da fare per il tennista romano, nona testa di serie, battuto in due set da Stefanos Tsitsipas, numero 5 del tabellone, che si è imposto con il punteggio di 7-6 (3) 6-2. Ai quarti il greco affronterà il serbo Novak Djokovic. Alla testa di serie numero uno è bastata appena un'ora e 10 minuti di gioco per sbarazzarsi di Alejandro Davidovich Fokina (6-1 6-1) e volare ai quarti di finale. "Mi sembra sempre di tornare a casa qui a Roma. Forse il fatto che parlo italiano aiuta, ma ogni volta che vengo a giocare qui ricevo sempre amore, apprezzamento e rispetto. Io amo l'Italia. Chi non la ama? La storia che ha questa città, questo Paese. Il cibo. La gioia della vita qui. Ogni anno la storia d'amore cresce sempre di più, spero di poter sentire un po' di quell'amore anche domani, così potrò continuare a proseguire nel torneo", le parole di Novak Djokovic, al termine della sfida vinta contro Davidovich Fokina. Il campione serbo ha anche parlato di Berrettini: "Penso che meritasse la finale di Madrid. Non mi ha sorpreso - ha aggiunto in conferenza stampa - E penso che meriti di essere tra i primi 10 giocatori al mondo. Sono molto consapevole delle sue qualità". Ultima considerazione su come potrebbe migliorare il tennis con l'uso della tecnologia: "Non credo sia necessario avere un sistema complesso. Forse solo che l'arbitro di sedia abbia sul suo schermo quanto la tecnologia gli possa offrire".