Sci, bufera ai vertici della Federazione internazionale: “Elezioni fasulle"

Presentato un ricordo al Tribunale internazionale di giustizia sportiva contro l'elezione a Milano del presidente Johan Eliasch

Johan Eliasch, presidente della Federazione internazionale sci

Johan Eliasch, presidente della Federazione internazionale sci

Le Federazioni di sci di Austria, Svizzera, Germania e Croazia hanno presentato ricorso al Tribunale internazionale di giustizia sportiva di Losanna contro le modalità con cui è stato eletto il presidente della Federazione internazionale sci, Johan Eliasch, patron dell’azienda sportiva Head.

Secondo quanto riportato dai giornali austriaci, al congresso di Milano in cui è stato eletto, Eliasch era l’unico candidato. Nell’elezione, inoltre, non è stata accettato il voto a scrutinio segreto e tutti i voti che non riportavano il suo nome furono annullati, dando come risultato una sorta di elezione all'unanimità.

In realtà, sostengono le federazioni nazionali, i voti per Eliasch erano stati 70 su 126 federazioni presenti. Tanto che al momento del voto, molti delegati abbandonarono per protesta la sala. Dietro la contestazione legale sulla correttezza di questa modalità di voto vi sarebbero anche poi problemi economici legati alla scelta della Federazione internazionale di accentrare tutto il sistema di commercializzazione delle gare di coppa del mondo, togliendola alle federazioni nazionali.