FABRIZIO CARCANO
Sport

Qui Bergamo. Juric dimesso dall’ospedale e subito in campo con l’Atalanta

Ederson “blindato“ dal club e fuori dal mercato come Carnesecchi e Scalvini. Il tecnico valuta i “rientri“.

Ivan Juric ieri mattina durante il suo primo allenamento a Zingonia Il tecnico era stato dimesso mercoledì all’ospedale dopo un’infezione alla gola

Ivan Juric ieri mattina durante il suo primo allenamento a Zingonia Il tecnico era stato dimesso mercoledì all’ospedale dopo un’infezione alla gola

È iniziata ieri, con una seduta mattutina, l’avventura di Ivan Juric da tecnico dell’Atalanta. L’allenatore di Spalato ha diretto la sua prima seduta sul campo, cominciando con tre giorni di ritardo rispetto alle previsioni iniziali per via del ricovero ospedaliero al Bolognini di Seriate per debellare un’infiammazione alle vie aeree. Mercoledì le dimissioni, con la prescrizione di un paio di giorni di riposo, giovedì la prima apparizione al centro sportivo di Zingonia, per un saluto allo staff e alla squadra e ieri finalmente sul campo per una prima seduta. Oggi per la Dea riposo e domani ripresa del lavoro, per iniziare a fare sul serio: tra sei giorni, sabato alle 18 a Clusone, la prima uscita stagionale con il test in famiglia contro la under 23 di Serie C. Senza Lookman, fermo per uno stiramento al polpaccio, ma con gli altri ‘senatori’, ormai tutti fuori dal mercato salvo offerte veramente impensabili: Carnesecchi, Scalvini, Scamacca, De Ketelaere, ma soprattutto Ederson.

Il 26enne mediano brasiliano è ritenuto insostituibile per il gioco nerazzurro, di cui sarà perno e leader silenzioso. Ora una delle prime incombenze di Juric sarà valutare l’utilità per la sua rosa di alcuni giocatori rientrati dai prestiti, dal 22enne difensore milanese Giovanni Bonfanti, richiesto dal Pisa dopo il finale di stagione al Bari, al 27enne difensore britannico Ben Godfrey, reduce da un semestre opaco all’Ipswich Town con cui è retrocesso, fino al 25enne laterale olandese Mitch Bakker, rilanciato da una positiva stagione in Francia al Lille, con cui ha giocato anche la Champions, che potrebbe restare dopo la cessione di Ruggeri. Sembra difficile, invece, la permanenza del 24enne attaccante maliano El Bilal Touré, rientrato dallo Stoccarda, che ha offerte da club francesi e dal Feyenoord, dove potrebbe avere un ruolo da protagonista e lo spazio per rilanciarsi dopo un biennio frenato da troppi infortuni.

Fabrizio Carcano

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