Sport amatoriale e Covid: dal Green pass all'autocertificazione, ecco le regole

La Uisp ha aggiornato il Protocollo applicativo anticovid, recependo le novità introdotte con la certificazione verde

Partita di pallacanestro Uisp

Partita di pallacanestro Uisp

Lo sport professionistico è ripartito da tempo, con regole stabilite dalle varie federazioni e leghe. Lo sport amatoriale di squadra, attività tra le più penalizzate durante i lockdown, sta anch'esso provando ora a ripartire, dotandosi di regolamenti imperniati sul Green pass

La Uisp ad esempio, ha recentemente aggiornato il proprio Protocollo applicativo anticovid, recependo sostanzialmente le novità introdotto dalla certificazione verde. Un vademecum che tra senior e junior riguarda oltre 50mila tesserati solamente per la sezione pallacanestro, dei quali circa la metà sono in Lombardia. E numeri grosso modo simili sono quelli della sezione pallavolo, per limitarsi ai due sport più rappresentativi della realtà Uisp. 

Giocatori, allenatori e dirigenti

Nel giorno della partita giocatori, allenatori e dirigenti devono esibire il Green pass, unitamente a un documento d'identità, e compilare un'autocertificazione in cui dichiarano di non essere stati a contatto con casi Covid o sospetti Covid negli ultimi 14 giorni. Lo stesso devono fare arbitri e ufficiali di campo. Prima della partita vine quindi redatto un registro delle presenze, con nomi cognomi e numeri di telefono, in modo da poter procedere a un rapido tracciamento in caso di una o più positività al Covid. 

Controllo

Compito di controllare Green pass e documentazione, e di misurare la temperatura che non deve essere superiore a 37,5°, è della società ospitante. A occuparsene è il presidente oppure un delegato (o più delegati) al Protocollo anticovid. La società deve occuparsi anche dalla sanificazione degli ambienti e degli attrezzi da gioco (spogliatoi, panchine, palloni eccetera) prima del match. L'unica eccezione è in caso la squadra giochi in un impianto sportivo gestito da una società terza: in tale situazione è quest'ultima e non la società Uisp responsabile dei controlli previsti dal protocollo. Giocando tuttavia quasi tutte le squadre Uisp in palestre comunali o provinciali, si tratta di un'ipotesi piuttosto rara

Pubblico

L'ingresso è consentito al 60% della capienza. Gli spettatori devono esibire all'incaricato della società Green pass e documento di identità, mentre non è necessaria l'autocertificazione e non è obbligatoria la misurazione della temperatura.

Allenamenti

I giocatori sono tenuti a presentare il Green pass anche agli allenamenti, così come valgono le stesse regole a livello di sanificazione. Unica differenza rispetto alla partita, l'autocertificazione va presentata ogni 14 giorni. 

Positività

In caso di positività di uno o più atleti (o dirigenti, allenatori e arbitri), vengono individuati i contatti della persona che ha contratto il virus fino alle 48 ore precedenti. Le persone presenti in palestra entrano subito in quarantena preventiva e hanno due possibilità: restare in isolamento per una settimana oppure sottoporsi a tampone e, in caso di negatività, uscire dalla quarantena.