MotoGp, Bagnaia campione del mondo. Giacomo Agostini: "Mi rivedo in lui, potrà ripetersi"

L'ex campione di motociclismo commenta la gara di Valencia: "Ha corso con la testa e con intelligenza, accontentandosi del titolo mondiale, più che della vittoria"

Brescia, 6 novembre 2022 - Pecco Bagnaia campione del mondo con la Ducati: il giovane motociclista ha chiuso il Gp di Valencia, l'ultimo della stagione, al nono posto, con un vantaggio di 17 punti nella classifica generale su Fabio Quartararo. Il classe '97 nativo di Torino è il primo italiano in assoluto a riuscirci in sella alla Ducati, regalando alla casa di Borgo Panigale il secondo titolo piloti della storia a distanza di 15 anni da quello di Casey Stoner.

E così, dopo 50 anni, un pilota italiano torna a vincere un campionato del mondo nelle classi superiori delle moto. Sì, perchè il trionfo di Francesco su Ducati arriva infatti esattamente mezzo secolo dopo l'ultimo di Giacomo Agostini su Mv Agusta. "Un titolo mondiale è sempre importante, c'è poco da dire: oggi Bagnaia ha gareggiato con intelligenza, perché doveva soprattutto arrivare in fondo e contemporaneamente controllare Quartararo, che era obbligato a vincere. Ha corso con la testa e con intelligenza, accontentandosi del titolo mondiale, più che della vittoria", ha commentato all'Ansa la leggenda del motociclismo Agostini. 

"Ha fatto bene a non farsi prendere mano - ha aggiunto il campione bresciano -. Ha iniziato la stagione con qualche difficoltà ma, da metà stagione in poi, ha guidato con la testa, superando le difficoltà iniziali. È stato protagonista di una grande rimonta, ha guidato bene e ha meritato il titolo. Quartararo, nonostante avesse una moto forse inferiore alla Ducati, ha guidato anche lui alla grande". "Bagnaia è un pò come me nelle messe a punto delle moto, ha qualcosa che mi somiglia: lui quando prova, prova, studia, prepara la gara. Del resto le prove servono per questo e lui è uno che lavora tantissimo sulla moto - ha fatto notare Agostini -. Portare una moto al 100% in gara è un grande pregio. È un pilota sobrio, ha una vita davanti, è sulla strada giusta e sicuramente potrà ripetersi".

Primo a vincere nella classe 500, antenata della Moto Gp attuale, era stato Umberto Masetti negli anni 1950 e 1952 con l'italiana Moto Morini e poi la Nsu. Nel 1957 fu invece la volta di Libero Liberati con la Gilera. Alla meta' degli anni '60 esplose il 'fenomeno' Giacomo Agostini che, con Mv Agusta vince nel 1996/1967/1968/1969/1970/1971/1972 mentre nel 1975 si regalò l'ultimo titolo mondiale ma con la Yamaha. Negli anni successivi sul tetto del mondo salirono anche Marco Lucchinelli nel 1981 con la Suzuki e Franco Uncini, nel 1982 sempre con la Suzuki. Nell'ultimo secolo a brillare è stata invece la stella di Valentino Rossi che conquistò il titolo nel 2001/2002/2003/2004/2005/2008 e 2009 ma con l'Honda e la Yamaha.