MotoGp, Bagnaia e Ducati lezione mondiale a Misano

Secondo o Quartararo, su Yamaha. e terzo posto per Enea Bastianini. In Moto 3 tripletta azzurra

Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Misano, 19 settembre 2021  – Bagnaia e la Ducati, un capolavoro. Pecco conquista Misano partendo dalla pole (come una settimana fa ad Aragon) e riduce di 5 lunghezze in classifica la distanza dal leader Fabio Quartararo (Yamaha), 2° (a 0.364) al traguardo in Riviera davanti alla matricola Enea Bastianini (Ducati Avintia). Ai piedi del podio Marc Marquez, poi Joan Mir (Suzuki) e Jack Miller (Ducati). Giro d’onore con tripudio giallo per Valentino Rossi, 17° alla bandiera a scacchi, ma felice per il successo del suo allievo Bagnaia. Diciottesimo Franco Morbidelli (Yamaha), 21° Andrea Dovizioso (Yamaha). Prossimo round il 3 ottobre a Austin, in Texas, per il Gp delle Americhe.

Ordine d’arrivo MotoGp: 1. Francesco Bagnaia (Ducat) in 41’48.305 alla media di 163,7 km/h; 2. Fabio Quartararo (Yamaha) +0.364; 3. Enea Bastianini (Ducati) +4.789; 4. Marc Marquez (Honda) +10.245; 5. Jack Miller (Ducati) +10.469; 6. Joan Mir (Suzuki) +10.325; 7. Pol Espargarò (Honda) +13.234; 8. Aleix Espargarò (Aprilia) +1ì5.698; 9. Brad Binder (KTM) +16.129; 10. Takaaki Nakagami (Honda) +18.519. Giro più veloce: (17°) Enea Bastianini in 1’32.242 alla media di 164,9 km/h.

Classifica MotoGp: 1. Fabio Quartararo 234 punti; 2. Francesco Bagnaia 186; 3. Joan Mir 167; 4. Johann Zarco 141; 5. Jack Miller 140; 6. Brad Binder 124. 7. Aleix Espargarò 104; 8. Maverick Vinales 98; 9. Marc Marquez 92; 10. Miguel Oliveira 87. 

Moto2

La sesta sinfonia di Raul Fernandez. Lo spagnolo vince a Misano e mette in bacheca il titolo di Rookie of the year nella classe di mezzo. Ed è anche doppietta del team Ajo con il secondo posto di Remy Gardner, che limita i danni in classifica: ora l’australiano leader di classifica ha 34 punti di vantaggio sul compagno di squadra, da gestire nelle ultime quattro gare. Chiude il podio Aron Canet su Boscoscuro. Migliore degli azzurri Marco Bezzecchi, 5°: “Ci ho provato, ma partendo indietro ho perso tempo all’inizio e poi era troppo tardi per puntare al podio. Peccato perché avrei voluto fare un bel regalo alla squadra e ai tifosi”. In Top 10 anche Fabio Di Giannantonio (9°) e Celestino Vietti (10°).

Ordine d’arrivo Moto2: 1. Raul Fernandez (Kalex) in 40'40.563 alla media di 155.8 km/h; 2. Remy Gardner (Kalex) +0.402; 3. Aron Canet (Boscoscuro) +0.569; 4. Sam Lowes (Kalex) +1.578; 5. Marco Bezzecchi (Kalex) +4.920; 6. Augusto Fernandez (Kalex) +5.361; 7. Ai Ogura (Kalex) +6.236; 8. Xavi Vierge (Kalex) +7.468; 9. Fabio Di Giannantonio (Kalex) +7.562; 10. Celestino Vietti (Kalex) +13.230. Giro più veloce: (19°) Raul Fernandez in 1'36.938 alla media di 156.9 km/h.

Classifica Moto2: 1. Remy Gardner 271 punti; 2. Raul Fernandez 237; 3. Marco Bezzecchi 190; 4. Sam Lowes 140; 5. Aron Canet 119; 6. Augusto Fernandez 118; 7. Fabio Di Giannantonio 108; 8. Ai Ogura 104; 9. Marcel Schrotter 84; 10. Xavi Vierge 75.

Le ‘frecce tricolori’ in Moto3

Tripletta italiana in Moto3: Dennis Foggia (Honda) incornicia la seconda vittoria consecutiva (il quarto podio di fila) davanti a Niccolò Antonelli (KTM) e Andrea Migno (Honda). Sergio Garcia (GASGAS) si ferma al 4° posto e viene raggiunto da Foggia al secondo posto della classifica piloti: entrambi sono a 42 punti dal leader Pedro Acosta, in sofferenza a Misano e solamente 7° al traguardo. Si butta via Romano Fenati (Husqvarna): al comando a 10 giri dalla fine e con oltre 3 secondi di margine sugli inseguitori sbaglia e cade alla Misano 1. E addio alla rincorsa iridata. Resta, invece, in scia per il titolo Foggia, capace di raddrizzare un campionato iniziato in salita: dopo 5 gare aveva solo 20 punti mentre Acosta volava, adesso è secondo. Anche se il pilota Leopard pinza il freno: “Vincere qui in casa è bellissimo, ma al Mondiale adesso non ci penso. Devo concentrarmi gara per gara, poi faremo i conti alla fine. Raggiungere Pedro è difficile, ma non impossibile”.

Su di giri anche Niccolò Antonelli, al secondo podio in tre gare. Mentre il podio più ‘pesante’ psicologicamente è quello di Andrea Migno. La sfortuna, stavolta, lo ha risparmiato. Merito, anche, del santino con le sue fattezze preparato dalla pagina Instagram Troll GP che Migno ha voluto mettersi sotto la tuta all’altezza del cuore: “Ha funzionato… ho fatto il giro d’onore pianissimo per godermi i tifosi sulle tribune”.

Ordine d’arrivo Moto3: 1. Dennis Foggia (Honda) in 39'17.002 alla media di 148.4 km/h; 2. Niccolò Antonelli (KTM) +0.565; 3. Andrea Migno (Honda) +0.817; 4. Sergio Garcia (GASGAS) +2.140; 5. Jaume Masia (KTM) +3.098; 6. Darryn Binder (Honda) +7.633; 7. Pedro Acosta (KTM) +9.991; 8. Carlos Tatay (KTM) +10.184; 9. Stefano Nepa (KTM) +10.341; 10. Ayumu Sasaki (KTM) +10.344. Giro più veloce: (5°) Romano Fenati in 1'41.648 alla media di 149.6 km/h.

Classifica Moto3: 1. Pedro Acosta 210 punti; 2. Dennis Foggia 168; 3. Sergio Garcia 168; 4. Romano Fenati 134; 5. Jaume Masia 122; 6. Niccolò Antonelli 118; 7. Darryn Binder 114; 8. Ayumu Sasaki 93; 9. Andrea Migno 84; 10. Izan Guevara 76.