Moioli, splendido argento. "Lo dedico a Sofia Goggia"

La bergamasca è seconda nello snowboardcross ai Mondiali in Svezia. "Un ulteriore passo di crescita"

Michela Moioli in azione

epa09004883 Michela Moioli (L) of Italy in action during the women's semi final at the FIS Snowboard Cross World Championships in Idre Fjall, Sweden, 11 February 2021. Moioli took the second place. EPA/Anders Wiklund SWEDEN OUT

Bergamo, 11 febbraio 2021 - Un argento, ennesima medaglia di una splendida carriera, e una dedica speciale, all'amica Sofia Goggia. Michela Moioli ha vinto la medaglia d'argento nello snowboardcross femminile ai Mondiali di Idre Fjall, in Svezia, dietro a Carlotte Banks e davanti a Eva Samkova. La 26enne bergamasca di Alzano Lombardo aveva già nel suo palmarès quattro medaglie mondiali. "Purtroppo ho commesso un piccolo errore sul secondo salto, ma sono ugualmente contenta. Faccio i complimenti a Banks che ha vinto, dedico la medaglia a Sofia Goggia, io l'ho pensata in partenza e lei se ne è accorta con un un gesto che conosce solo lei".

Nessun rimpianto per la gara. "E' una bella soddisfazione, perché comunque non è mai facile vincere una medaglia ai Mondiali e riconfermarsi stagione dopo stagione. Abbiamo fatto un grande lavoro, ho al mio fianco persone magnifiche, che mi aiutano. Ci mancava una medaglia di questo colore nella mia collezione personale, è un ulteriore passo di crescita nel mio percorso".

E' stata gara tiratissima già in semifinale, quando Michela ha dovuto tenere testa alla francese Chloe Trespeuch, ma l'azzurra è riuscita a starle davanti staccando il pass per la finale. Qui tensione altissima con Michela che si trova al quarto posto ma poi  si riavvicina alle avversarie un metro dopo l'altro fino all'ultimo Dragon Ball: l'australiana Belle Brockhoff cade e Michela  arriva seconda. "E' stata come previsto una gara impegnativa - ha dichiarato l'atleta dell'Esercito - Sono rimasta concentrata perché sapevo di poter recuperare". Ai Mondiali aveva già tre bronzi individuali e un argento Team. Ma la medaglia più bella resta quella d'oro olimpica a  PyeongChang 2018.