
La musica sta cambiando, ma ancora non basta. Buoni segnali continuano ad arrivare dall’Allianz Milano che però rimane nelle zone rosse della classifica (è decima), con una sola vittoria, ottenuta domenica scorsa con la Lube e quattro punti totali.
Mercoledì sera, contro i campioni d’Italia in carica dell’Itas Trentino, i ragazzi di Piazza hanno giocato per quasi tre set, reggendo la potenza e l’esplosività dei colpi di Michieletto e Lavia, per poi crollare verso fine terzo set e nel quarto. La compagine lombarda sta ingranando anche se non alla velocità sperata. Nel match contro Trento non è esente da qualche colpa pure l’allenatore che troppo tardi ha apportato dei cambi. Melgarejo può essere una valida alternativa a Kaziyski che ha pur sempre 39 anni, stesso discorso per Vitelli che potrebbe essere utilizzato di più al posto di un Piano troppo discontinuo.
Dopo match complessi, domenica, alle 18, Milano ha a disposizione una gara più che abbordabile contro la neopromossa Catania. Del resto, come ha detto il centrale argentino Loser, dopo Trento: "È una SuperLega con squadre ancora più forti dello scorso anno e dovremo giocare ogni partita come una finale".
La speranza è di recuperare al 100% l’opposto Dirlic. Reggers, ha fatto vedere il suo valore nelle ultime due giornate, ma l’inesperienza si vede.
Giuliana Lorenzo