Inter, Lukaku crede ancora nello scudetto: "Rispetto il Napoli ma non mi fa paura"

Poi l'omaggio ai tifosi. "Pensavo fossero arrabbiati con me perché ero andato via, e invece la loro accoglienza è stata una sorpresa: sanno che ho l’Inter nel cuore"

Romelu Lukaku

Romelu Lukaku

Milano - Romelu Lukaku crede ancora allo scudetto, e il suo obiettivo per il 2023 è «fare di tutto per l’Inter» per vincere e «restare: è quello che voglio, perché i tifosi sanno che ho l’Inter nel cuore». L’attaccante belga, ceduto al Chelsea per 115 milioni nell’estate del 2021 in quella del 2022, ha parlato in vista della ripresa del campionato e di Inter-Napoli in un’intervista esclusiva a Sky. 

“Fino a quando una squadra non ha alzato trofeo tutto è possibile - ha detto delle chance scudetto - Se ci credo? Sempre. Per quello giochiamo a calcio, devi credere nell’impossibile. Se la gente dice che è impossibile per noi, vediamo alla fine della stagione la squadra che alza il trofeo e sarà campione. Adesso nessuno ha alzato, siamo ancora lì, mancano ancora 6 mesi. Il campionato finisce il 6 giugno, ragazzi: non siamo ancora al 4 gennaio...“. 

Ovvero alla data della sfida al Napoli capolista. “Spalletti è veramente forte, ha fatto un ottimo lavoro. dobbiamo dirlo. Loro hanno giocatori veramente forti, io sono stato fuori e ho visto tante loro partite. Il Napoli è in un bel momento. Sono primi in classifica. Abbiamo rispetto ma non paura“. Quanto al rapporto con l’Inter, “penso che abbia i tifosi migliori che ho mai incontrato, perché ci sostengono anche nei momenti difficili“. 

“Pensavo - precisa poi - che fossero ancora arrabbiati con me perché ero andato via, e invece la loro accoglienza è stata una sorpresa: tanti sanno che ho l’ Inter nel cuore, anche se sono andato via. Ne avevo parlato con alcuni compagni, a loro avevo detto la verità sulle cause. Ora spero di restare, nel futuro. Farò di tutto per l’ Inter, ora quel che mi resta è dare tutto col resto della squadra per vincere. E poi andremo a parlare... della situazione col Chelsea“.