Due trattative lunghe e complicate ma con segnali positivi che prefigurano un lieto fine: dopo un braccio di ferro con i rispettivi club durato non pochi mesi, Mike Maignan e Denzel Dumfries sono pronti a firmare al tramonto dell’estate il rinnovo del contratto con Milan e Inter. Tutt’altro che scontato viste le premesse, le richieste ritenute eccessive, l’irrigidirsi delle parti, gli spifferi di pessimismo.
Proprio per questo motivo c’è grande soddisfazione in Casa Milan: perchè sin da subito si è capito che trovare un accordo non sarebbe stato semplice, viste le pretese del portiere francese (in scadenza nel 2026) che chiedeva più del doppio rispetto all’ingaggio attuale: passare da 3,2 milioni a 8 milioni netti a stagione (fino al 2028). Cifre al di fuori dei parametri del club di via Rossi. Così è cominciata una laboriosa trattativa per ricucire lo “strappo“ e alla fine Magic Mike accetterà la proposta della dirigenza, ovvero 5,5 milioni (parte fissa) più 0,5 milioni l’anno fino al 2028. Di fatto Maignan, dopo la firma, diventerebbe uno dei calciatori più pagati del Milan, subito alle spalle di Rafael Leao, il cui stipendio attuale è di 5 milioni più 2 di bonus.
Strada invece ancora in salita per quel che riguarda il rinnovo
di Theo Hernandez. Il terzino ha chiesto una cifra addirittura superiore rispetto al suo connazionale, ovvero 8 milioni piu 2 di bonus fino 2028: il Milan ne offre 6 (uno in più rispetto all’attuale ingaggio) e dunque le distanze restano importanti. Forse anche questo può aver innervosito il calciatore nelle ultime settimane (escluso dall’undici titolare contro il Torino e all’Olimpico con la Lazio), con l’antipatico “ammutinamento“ durante il cooling break nell’ultima gara di campionato (con il compagno di squadra Leao). Chiarimento e perdono dell’allenatore ci sono stati, passi avanti per la firma proprio no. Problemi anche per il prolungamento di Calabria (in scadenza nel 2025): ha chiesto un leggero ritocco (da 2 a 2,5 milioni), per ora invano.
Buone notizie dall’altra sponda del Naviglio: dopo le frenate nel primo scorcio d’estate,finalmente sta per sbloccarsi la trattativa con Dumfries (in scadenza nel 2025). Il terzino, tornato rinfrancato dagli impegni con la sua nazionale (ha segnato con la Germania) dopo lo scarso utilizzo fin qui da parte di Simone Inzaghi, è pronto per firmare fino al 2027 (con opzione 2028):guadagnerà 4 milioni (rispetto agli attuali 2,5). Nel nuovo contratto dovrebbe essere inserita una clausola rescissoria da circa 15/20 milioni di euro, valida per il mercato estero.
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