Marcell Jacobs e le accuse inglesi di doping: "Dovevano guardare a casa loro"

Il campione olimpico di 100 e 4x100 commenta la sospensione dello staffettitsta britannico Ujah. E sulla decisione di fermarsi: "Nel 2022 voglio essere al top e provare i 200"

Marcell Jacobs con le due medaglie d'oro di Tokyo

Marcell Jacobs con le due medaglie d'oro di Tokyo

"Mi fa sorridere, coloro che hanno parlato senza pensare ora devono piuttosto guardare a casa loro. Io ho lavorato tanto, mi sono sacrificato e non ho voluto dare peso a persone che non sanno quello che dicono". Ospite a Unomattina Estate, Marcell Jacobs ha commentato così le "velate" accuse di doping dirette a lui da parte della stampa anglosassone, commentando la sorprendente medaglia d'oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo, dopo che ieri si è scoperto che lo staffettista britannico della 4x100 metri Chijindu Ujah è accusato di aver utilizzato sostanze proibite. Una sua eventuale positività alle controanalisi porterebbe alla squalifica dell'intera squadra britannica per la gara che ha visto il trionfo della squadra italiana e quindi alla perdita della medaglia d'argento che andrebbe al Canada con il bronzo alla Cina. La Gran Bretagna era finita seconda dietro all'Italia per un solo centesimo, grazie alla furibonda rimonta di Filippo Tortu.

"La decisione di non gareggiare più fino al 2022 non è stata semplicissima - ha poi spiegato Jacobs su Rai 1 -, anche perché io sono un agonista e vorrei farlo sempre, ma poi ti rendi conto che Tokyo è un punto di partenza. L'anno prossimo ci sono eventi importanti, Mondiali, Europei, e io voglio arrivarci al top e confermarmi. Quindi ho bisogno di lavorare, migliorare su alcuni aspetti che mi mancano, resettare il sistema e ripartire al meglio - ha continuato Jacobs che ieri aveva dato l'annuncio sui social network -. Mia mamma dice che batterò il record di Bolt? Siamo su un altro pianeta, ma se mia mamma dice che lo batterò.... Il 9"80 fatto a Tokyo senza vento, forse in condizioni migliori poteva essere anche un 9"77, ma l'obiettivo è, ovviamente, scendere sempre di più".

Nella prossima stagione Marcell proverà anche la distanza dei 200 metri. "Sono una gara importante per lavorare e migliorarsi sui 100. La doppia distanza su quei ritmi - ha spiegato - aiuta molto. La faremo comunque per divertirci e migliorare sullo scatto breve".