Inter, per l'obiettivo Champions serve Ivan Perisic

Il croato non segna dal 3 dicembre al Chievo

Ivan Persic, le sue prestazioni deludono (Alive)

Ivan Persic, le sue prestazioni deludono (Alive)

Milano, 16 marzo 2018 - Tra i giocatori  che Luciano Spalletti dovrà provare a rigenerare in vista di questo finale di campionato c'è sicuramente Ivan Perisic. Il giocatore croato non segna in campionato dalla tripletta del 3 dicembre in casa contro il Chievo, dopo la quale ha azzerato non solo il numero delle segnature, ma anche quello delle prestazioni in positivo. L'esterno in grado di saltare l'uomo e di spaccare la partita con le sue accelerazioni è diventato un diligente comprimario in grado ancora di aiutare centrocampo e difesa con i suoi ripiegamenti, ma non più di creare superiorità numerica e ancor meno di servire il cannoniere principe della squadra, Mauro Icardi.

Di mezzo non ci sono stati gravi infortuni, a mancare è proprio la brillantezza e la convinzione nei propri mezzi. Quella fiducia che complessivamente il gruppo sembra aver smarrito, ma che si fa sentire ancora di più se a non averne è un giocatore chiave come il croato. Già in passato l'ex giocatore di Borussia Dortmund e Wolfsburg è incappato in lunghi periodi di vena negativa, segno che quello della mancanza di continuità è un problema non di oggi e soprattutto non così facile da risolvere per lui. Tre mesi e oltre di calo verticale, però, sono tanti.

Non abbastanza  per fargli perdere il Mondiale, perché nella Croazia un posto per lui ci sarà comunque, ma sufficienti per guadagnarsi qualche fischio dagli spalti del Meazza nelle ultime apparizioni. In quella stessa zona di campo, mezzo secolo fa, agiva Mario Corso, ieri protagonista ad Appiano alla presentazione del libro sui 110 anni del club. «Me lo fa vincere un altro scudetto », ha chiesto rivolgendosi a Spalletti. «Mariolino è sempre carino con me, ha avuto questo affetto di caricarmi di questa responsabilità. Però oltre che chiedermi questo deve insegnare la sua tecnica nello stretto ai nostri calciatori...», ha scherzato il tecnico