Inter-Barcellona, Marotta blinda Inzaghi (per ora): "Resta a prescindere da stasera"

Le parole dell'amministratore delegato poco prima dell'inizio del match di San Siro

L'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta

L'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta

Milano - La tensione si taglia a fette prima di Inter-Barcellona, match che può valere la qualificazione agli ottavi di Champions e che mette in gioco anche il futuro di Simone Inzaghi dopo le ultime due sconfitte in campionato. Ci pensa però Beppe Marotta, nel pre-partita, a rasserenare il tecnico:  "Avanti con Inzaghi a prescindere da stasera", avverte l'amministratore delegato dei nerazzurri. "Simone sarà confermato comunque vada la partita coi catalani. Troppo facile dare le colpe al tecnico, dobbiamo essere bravi noi a valutare e capire che dobbiamo venirne fuori tutti, dirigenti e giocatori. Inzaghi non si è improvvisato allenatore dell'Inter, dobbiamo capire come eliminare gli errori. Dobbiamo, e lo riconfermo, ritrovare le certezze. Dobbiamo ritrovare queste cose che sono fondamentali".

Di fronte la migliore difesa d'Europa: "Se è la serata giusta per ripartire? Serviranno undici leoni.  Sicuramente è una gara che vale molto a livello emotivo, un risultato ci darebbe autostima per il prosieguo della stagione E' un banco di prova per trovare le certezze smarrite in questi mesi. Se ci sono state critiche che hanno fatto più male? No, perché bisogna accettare le critiche; è un segno di professionalità. Poi bisogna capire dentro di sé se sono giuste o no. Dobbiamo ritrovare delle certezze che erano i capisaldi della stagione passata, se abbiamo perso il rispetto dell'anno scorso dobbiamo capire perché. Oggi l'obiettivo è ottenere un risultato. Quest'anno è un campionato anomalo, l'importante sarà rimanere attaccati alla cima della classifica a novembre e poi a gennaio ricominciare con un Inter-Napoli dal quale iniziare a rilanciarsi".