Inter e Conte è addio. E i tifosi rilanciano l'idea azionariato popolare

Il divorzio Conte-Zhang riporta d'attualità il tema di una proprietà stabile. E i tifosi vip lanciano il modello Bayern di Monaco

Tifosi dell'Inter

Tifosi dell'Inter

La bomba del divorzio tra Conte e l'Inter è appena deflagrata in tutta la sua potenza, scatenando l'ira dei tifosi nerazzurri. Ma già si guarda al futuro del club da tempo alle prese con le difficoltà di una proprietà distante che non sempre riesce ad assicurare la giusta continuità. Così torna di moda l'idea dell'azionariato popolare proposta da un tifoso eccellente, come Enrico Mentana, che in queste ore è ripresa da un altro tifoso nerazzuro. "L'idea dell'azionariato popolare l'abbiamo lanciata noi con Interspac - spiega Carlo Cottarelli - una società che ha avanzato l'idea di un azionariato diffuso, un modello che non vale solo per l'Inter ma anche per altre società". "Il vantaggio - continua l'economista - sarebbe quello di un capitale molto più stabile di quello estero che un giorno arriva e un altro va via. A settembre a Milano faremo un evento per parlare dell'esperienza del Bayern Monaco, un club il cui 75% è nelle mani di 170mila tifosi, una società che vince e che ha i conti in ordine. Un risultato che si vede in generale nelle società tedesche basate su questo modello", conclude Cottarelli.