Milan, il mercato resta un’incognita. Immobile un sogno, ma si deve vendere

Il punto sulle strategie rossonere

Ciro Immobile con la moglie Jessica (LaPresse)

Ciro Immobile con la moglie Jessica (LaPresse)

Milano, 16 luglio 2018 - «Deciderà Gattuso», ha sentenziato Mirabelli sul mercato. Sarà il tecnico, nel marasma societario che potrebbe portare a diversi cambiamenti, a decidere chi lasciar partire e chi invece è considerato incedibile. Dopo i tre acquisti a zero (Reina, Strinic e Halilovic), serve fare cassa per poi cercare un attaccante di primo livello: Immobile il sogno, Higuain la suggestione (ma l’argentino è chiamato al Chelsea da Sarri), Belotti una possibilità e Zaza l’alternativa low cost. Non è escluso un nome a sorpresa.

Chi resta. Non si muoverà Alessio Romagnoli, fresco di rinnovo fino al 2022. Punto fermo della difesa per qualità (titolare della Nazionale di Mancini) ed età (23 anni). Con Gattuso si è creato un feeling importante che ha dato vita ad una crescita esponenziale. Resta al centro del progetto Lucas Biglia: Gattuso si augura che il regista argentino rientri a Milanello con la voglia di riscattare un Mondiale flop e trovare continuità fisica dopo la sequela di infortuni della scorsa stagione. Sono state rifiutate tutte le offerte (da Lipsia e Borussia Dortmund) per Hakan Calhanoglu, pupillo di Gattuso. A lui verrà consegnata la guida tecnica dell’attacco. Resteranno anche Conti, Calabria, Abate, Montolivo e Borini. Musacchio e Zapata rimangono se parte Bonucci.

Chi parte. Servono 55 milioni di plusvalenze per sistemare il bilancio, primo requisito nella gestione Elliott. Manuel Locatelli è sul piede di partenza: 12 milioni dal Sassuolo, ma c’è un interessamento del Betis. Nikola Kalinic è destinato in tempi stretti all’Atletico Madrid: prestito oneroso e obbligo di riscatto a 20 milioni. Il croato, dopo gli screzi avuti con Gattuso e la cacciata dal Mondiale, ha rotto con l’ambiente rossonero. Gustavo Gomez resta destinato al Boca per 6 milioni e il 20% della rivendita. Carlos Bacca non ha intenzione di tornare al Milan, manca però l’accordo con il Villarreal per il riscatto dal prestito e si tratterà ad oltranza.

Chi è incerto. È la lista dove Gattuso dovrà mettere mano. La cessione di Gianluigi Donnarumma sarebbe una necessità, ma di offerte all’orizzonte non se ne vedono ancora (anche per le richieste, 50 milioni): si aspetta che Courtois vada al Real e scateni l’effetto domino, con Chelsea e Liverpool interessate. La clausola di Suso è scaduta a mezzanotte: Sarri è interessato ma adesso dovrà trattare per strappare lo spagnolo (valutato 40 milioni) al Milan, l’Inter ci pensa in caso di partenza di Perisic verso il Manchester United. Spinosa la situazione di Leonardo Bonucci: ingaggio molto pesante (15 lordi), su di lui Psg e United. Ricardo Rodriguez piace in Bundesliga. André Silva è un rebus: potrebbe restare per una seconda chance (lui non è però convinto) ma panche essere ceduto per arrivare ad un grande bomber.

Chi rinnova. Quattro in lista, ma senza fretta. Il primo ad allungare il contratto sarà Andrea Bertolacci, nuovo vice Kessie. Poi toccherà a Patrick Cutrone, con cui l’accordo è stato raggiunto da tempo. In autunno verranno trattati i rinnovi di Franck Kessie e Giacomo Bonaventura.