Cose da Poz, la Federbasket lo sceglie come testimonial per arruolare arbitri

Il coach della nazionale, famoso per le sue intemperanze in campo, protagonista della campagna lombarda per il tesseramento dei direttori di gara

Milano - Cose da pazzi. Anzi, cose da... Poz. La Federbasket della Lombardia è a caccia di arbitri. E per lanciare la campagna di tesseramento e di iscrizione al corso per arbitri ha scelto un testimonial davvero "controcorrente": Gianmarco Pozzecco.

Il coach della Nazionale di pallacanestro infatti ha un rapporto non proprio idilliaco con i giudici di gara. Famoso, e immortalato da innumerevoli video e fotografie, è la scena da Hulk del 2014 quando, nelle vesti di coach della Pallacanestro Varese, dopo un'espulsione per proteste nel derby con Milano si strappò platealmente la camicia sotto la curva.

Ma per trovare una testimonianza del rapporto burrascoso con gli arbitri non serve andare così indietro. Negli ultimi Europei infatti il Poz, durante gli Ottavi contro la Serbia, si è beccato un'altra espulsione con altro plateale rientro in campo (in lacrime) e nuova cacciata da parte di Nic Melli. Ma, come da lui stesso simpaticamente ammesso nel video della Fip, in 12 panchine azzurre ha totalizzato ben 9 falli tecnici. Quasi uno ogni gara. Praticamente un record. È lo stesso Poz però ad ammettere nello spot che, nonostante tutto, senza arbitri "non si potrebbe giocare".