F1, Gp di Monaco: si rivedono il pubblico e le Ferrari. E' doppietta Leclerc-Sainz

Terzo crono per Lewis Hamilton davanti a 7.500 fortunati appassionati. Domani giorno di riposo, sabato infuocato per la pole

Il ferrarista Charles Leclerc

Il ferrarista Charles Leclerc

Montecarlo (Principato di Monaco) – La F1 torna a Montecarlo dopo una stagione di assenza forzata causa Covid, riscopre il gusto del pubblico in tribuna - appena 7.500 persone al giorno ammesse sulle tribune (il 40% della capienza), ma sempre meglio delle sagome di cartone – e ritrova una Ferrari competitiva sul 'lento' di casa Leclerc. Il pilota monegasco ha chiuso davanti a tutti la seconda sessione di libere (1'11.684). Ed è una doppietta Ferrari (anche se solo nel day one) con il secondo tempo messo a referto da Carlos Sainz (+0,112). A 390 millesimi la Mercedes di Lewis Hamilton. Quarto Max Verstappen (Red Bull), poi Valtteri Bottas (Mercedes) e la McLaren di Lando Norris. Gran 9° di Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) e chiude la Top 10 Sebastian Vettel (Aston Martin). Domani giorno di riposo e poi sabato la battaglia per la griglia di partenza. Nel 2019 era stato Lewis Hamilton a firmare la pole con il tempo di 1'10.166 e centrare poi in gara il suo successo numero 77 davanti a Sebastian Vettel (allora ancora in Ferrari) e Valtteri Bottas (Mercedes).

Le libere del mattino

È cominciato male per Charles Leclerc il fine settimana: per lui la prima sessione di prove è durata una decina di minuti a causa di un problema alla trasmissione. Tra gli altri, Sergio Perez (Red Bull) è stato il più veloce con il tempo di 1'12.487 davanti alla Ferrari di Carlos Sainz, +0.119, e alla Red Bull del compagno di scuderia Max Verstappen, +0.161. Quarto crono per l'AlphaTauri di Pierre Gasly, +0.442, 5° il campione del mondo Lewis Hamilton, Mercedes, +0.508, alle sue spalle il compagno di scuderia Valtteri Bottas, +0.644.

Un Gp... in frenata

Secondo i tecnici Brembo il Circuit de Monaco rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico alle ultime tre piste su cui si è corso. Pur essendo la pista più corta del Mondiale, appena 3.337 metri, il Circuit de Monaco richiede 11 frenate per giro, anche se solo una è particolarmente intensa. Quattro curve, invece, richiedono un impiego dei freni non superiore a 1,1 secondo. I piloti utilizzano i freni per 18 secondi e 7 decimi, pari al 27% della durata della gara. Malgrado 7 frenate per giro in cui il carico sul pedale è inferiore ai 90 kg, il carico complessivo esercitato da ciascun pilota dalla partenza alla bandiera a scacchi supera le 62 tonnellate. Soltanto a Singapore si registra un valore più alto. D’altra parte a Monaco dal via al traguardo l’impianto frenante viene utilizzato circa 870 volte.

Così in diretta tv

Sabato sarà possibile seguire la sfida per la pole in diretta televisiva anche sul digitale terrestre. La terza sessione di prove libere sarà trasmessa in diretta da Sky, mentre a partire dalle 15 le qualifiche saranno in diretta anche sul canale TV8. Domenica il via della gara alle 15 su Sky e TV8.