Gran Premio di Austin
Austin (Stati Uniti) – Far West a Austin. La seconda sessione di libere parte con le scintille tra i due cow-boy: si stuzzicano nel giro lanciato, arrivano appaiati e un Hamilton nervoso forza la staccata ostacolando Verstappen, insulti nel team radio e l'olandese che manda a quel paese l'avversario con un gestaccio. Il Gran premio degli Usa si fa sempre più incandescente con la sfida mondiale tra Max Verstappen e Lewis Hamilton che, per la gara di domenica, richiamerà 140mila spettatori. L’olandese della Red Bull prova ad allungare in classifica per tenere a distanza l’inglese della Mercedes. L’ultima volta che si è corso ad Austin (prima che il Covid cancellasse la gara del 2020), Max ha chiuso 3°, ma “adesso è arrivato il momento di vincere”, avvisa: “Ci aspetta un’altra battaglia serrata e non vedo l’ora”. Anche se per lui il venerdì si chiude con l'ottava posizione. I primi verdetti del cronometro a fine giornata vedono la Red Bulla di Sergio Perez davanti a tutti col tempo di 1'34.946. A 257 millesimi la McLaren di Lando Norris. Seconda fila provvisoria per le Mercedes di Lewis Hamilton (+0,364) e Valtteri Bottas (+0,414). Il finlandese, però, scatterà in griglia con 5 posizioni di penalità per aver cambiato il motore endotermico. Quinto Daniel Ricciardo (McLaren), poi l'Aston Martin di Lance Stroll. Settima la Ferrari di Charles Leclerc, al suo fianco Verstappen. Quinta fila per Carlos Sainz (Ferrari) e l'Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi. Tredicesimo Fernado Alonso (Alpine) davanti a Kimi Raikkonen (Alfa Romeo); 17° Mick Schumacher (Haas).
La libere del mattino texano
Il weekend è iniziato nel segno Mercedes: Valtteri Bottas (1'34.874) poi Lewis Hamilton (1'34.919), mentre è stato di quasi un secondo il ritardo accusato dalla Red Bull di Max Verstappen (1'35.806), che ha chiuso davanti alle Ferrari di Charles Leclerc (1'36.334) e Carlos Sainz (1'36.508). Anche le Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi (9°) e Kimi Raikkonen (10°) sono riusciti a tenersi sotto il muro dell'1'37. Prime libere 'rallentate' dalla bandiera rossa: la Alpine di Fernando Alonso si è fermata alla curva 12, subito dopo l'uscita dai box. Lo spagnolo, grazie al lavoro dei meccanici, è riuscito comunque a completare qualche giro nel finale della sessione chiudendo 15°.
La punizione di Vettel
Sebastian Vettel (Aston Martin) partirà ultimo per un cambio di motore oltre le quote consentite. Prima di lui, i due grandi rivali per il titolo, Max Verstappen e Lewis Hamilton, due settimane fa in Turchia, e ancora il finlandese Valterri Bottas (Mercedes) in Italia, hanno subito questo tipo di penalità a causa dell'utilizzo di un quarto motore sulla loro monoposto. Il numero di cambi dei diversi elementi del gruppo di propulsione delle monoposto è limitato durante ogni stagione e ogni cambiamento oltre un certo numero viene automaticamente penalizzato.
La F1 a canestro
Il team Aston Martin ha vinto la prima 'F1 Free Throw Challenge', una gara di basket basata sui tiri liberi. Le stelle della Formula Uno hanno sfidato le leggende NBA Dikembe Mutombo, Chris Bosh, Sean Elliott e Fabricio Oberto nel paddock del circuito di Austin. Lance Stroll e Sebastian Vettel hanno battuto i rivali e vinto 20mila dollari che devolveranno in beneficenza alla Ann Richards School Foundation. I due piloti hanno messo a segno nove tiri su venti possibili. Sul podio anche le scuderie Haas e AlphaTauri.
Classifica piloti
1. Verstappen (Red Bull) 262,5 punti; 2. Hamilton (Mercedes) 256,5; 3. Bottas (Mercedes) 177; 4. Norris (McLaren) 145; 5. Perez (Red Bull) 135; 6. Sainz (Ferrari) 116,5; 7. Leclerc (Ferrari) 116; 8. Ricciardo (McLaren) 95; 9. Gasly (AlphaTauri) 74; 10. Alonso (Alpine) 58.
Così in tv
Weekend tra dirette su Sky e differite su TV8. Domani terza sessione di prove libere alle 20 e alle 23 la sfida per la pole. All’una di domenica la replica delle qualifiche in chiaro su TV8. La gara di domenica sera sarà in diretta su Sky alle 21; su TV8 alle 23.