Antonio Conte
Milano, 30 gennaio 2020 - Dopo un primo tempo bloccato contro una Fiorentina ordinata, e aggiustato dalla zampata di Antonio Candreva allo scadere, l'Inter stacca il biglietto per la semifinale di Coppa Italia che la vedrà impegnata contro il Napoli di Rino Gattuso. Decisivo il gol-gioiello di Nicolò Barella nella ripresa dopo il momentaneo 1-1 di Caceres. Antonio Conte ha concesso anche buona parte del secondo tempo ai neoarrivati Christian Eriksen (accolto con un'ovazione totale da San Siro) e Victor Moses e a fine gara ha analizzato la vittoria dopo il silenzio post Cagliari: «Siamo contenti di aver passato il turno.
Il nostro obiettivo è quello di andare avanti in tutte le competizioni». Dopo tre 1-1 in serie A, dunque, ecco un'Inter capace di rimontare: «Oggi si doveva vincere, i pareggi ci possono stare: con il Cagliari abbiamo avuto tantissime occasioni per chiudere il match». Eriksen ha dimostrato subito personalità e con il derby, la partita con il Napoli e la sfida d'alta classifica contro la Lazio la sua presenza potrebbe essere decisiva: «Dobbiamo cercare di recuperare qualche calciatore, oggi eravamo con Vecino e Barella come effettivi. Eriksen ha già mostrato qualità e personalità, calcia punizioni e sicuramente alza il livello di esperienza ma come attaccante lo vedo meno probabile.
Mi auguro di recuperare gli assenti perché siamo in difficoltà». In effetti il bollettino medico parla di De Vrij, Skriniar e D'Ambrosio colpiti da sindrone influenzale, Sensi con un lieve risentimento muscolare al polpaccio sinistro, Brozovic in recupero dopo una distorsione alla caviglia, Gagliardini fermato da un trauma all'avampiede destro con edema osseo e, infine, Borja Valero ko per un risentimento muscolare: «Abbiamo preparato la gara in un solo giorno adottando un modulo mai fatto prima ma quando improvvisi così devi sperare che le cose vadano bene», ammette Conte. Applausi a Barella: «Nicolò sta crescendo perché anche lui come Sensi dopo l'infortunio che ha avuto aveva bisogno di ritrovare ritmo gamba». E proprio l'autore della rete decisiva per il 2-1 finale non ha nascosto la sua gioia: «Il mio gol Ho visto la palla arrivare e ci ho provato, mettendo la palla all'angolino. Devo imparare segnare anche in modo più semplice. Eriksen E' un fuoriclasse e darà alla squadra qualcosa di importante. Ora aspettiamo che faccia esplodere San Siro». Fiducioso Candreva: «Ci stava di soffrire in partita, siamo contenti ma da domani testa al campionato».