Conte-Inter thriller finale, Sarri lascia la Premier: Tare al Milan?

Giornata caldissima ieri sul fronte Allegri-Juve. Sarri torna in Italia. Leonardo via dal Diavolo

Conte e Spalletti

Conte e Spalletti

Milano, 16 maggio 2019 - La Juve e Allegri restano appese a un filo dopo il vertice fiume di ieri notte: sul tavolo dell'incontro (sul quale c'è stato tutto ieri il più fitto mistero) il prolungamento del contratto a 10 milioni netti l'anno, il possibile arrivo di Isco e la nuova programmazione triennale. Intanto nessuno all'Inter rafforza o sminuisce l'ipotesi Antonio Conte, che ha preso sempre più piede da qualche giorno e che Spalletti ha indirettamente confermato con le sue dichiarazioni post-Chievo. Di certo tra i primissimi nodi estivi da sciogliere ci sarà il caso Icardi. Letterio Pino, che ha il merito di aver portato l'argentino in Italia appena 17enne, ieri si è detto «speranzoso che possa restare all'Inter», sottolineando che il ragazzo «è una persona splendida, che non merita quello che gli sta succedendo». Nessuno è certo di quel che verrà, ma rispetto al passato eventuali proposte (finora mai troppo concrete) verranno tutte valutate, a maggior ragione dopo quanto accaduto in stagione dal punto di vista comportamentale e tecnico. Perciò restano aperte in casa Inter le porte a Lukaku (prima scelta di Conte) e Dzeko.

Nel domino degli allenatori la finale di Coppa Italia di ieri sera non aprirà ancora il fronte Gasp-Roma, dato che l'Atalanta ha una corsa Champions da portare a compimento e che da Bergamo non filtra la volontà dell'allenatore di raggiungere la Capitale (ma una chiacchierata con Semplici della Spal è stata fatta). Più probabile la pista Sarri, di cui si è parlato in passato anche in chiave Milan. Anche in questo caso bisognerà attendere: il Chelsea ha ancora una finale di Europa League da giocare, la Roma non sa in che posizione di classifica finirà. Saranno le ultime partite a decidere il futuro di alcuni allenatori, vedi Gattuso e il suo possibile successore Di Francesco, che non ha vincoli contrattuali di sorta con cui doversi confrontare. Possibili stravolgimenti anche sul fronte dirigenziale: da valutare la posizione di Leonardo. Voci di corridoio indicano in Ighli Tare un possibile sostituto.