Milan, c'è il Chievo. Gattuso striglia Cutrone: "Bisogna rispettare i compagni"

Gara chiave verso il derby, il tecnico: "Mi aspetto un salto di qualità". La probabile formazione

Le probabili formazioni

Le probabili formazioni

Milano, 9 marzo 2019 - Vincere per presentarsi al derby di domenica prossima davanti ai cugini interisti. La sfida di stasera al Bentegodi di Verona contro il Chievo fanalino di coda (ore 20.30) non dovrà di certo essere valutata, ma è chiaro che con la mente il Milan sia già verso la gara di domenica 17 marzo, quella stracittadina che si preannuncia come un vero e proprio spareggio per la qualificazione in Champions League. Prima, però, bisogna battere il Chievo: «Siamo consapevoli di dover vincere l'ammissione di Gattuso - servirà un grande Milan, non possiamo assolutamente sbagliare». Ma in casa rossonera c'è la convinzione che sta nascendo qualcosa di importante: «Se abbiamo una testa che funziona bene, dobbiamo capire che abbiamo tutto da perdere – prosegue ancora Gattuso – lasciamo stare il derby che è una partita che si prepara domani».

Intanto però gli altri sembrano giocare per il Milan: la Roma esonera Di Francesco, la Lazio balbetta e l'Inter vive quotidianamente i suoi problemi: «Dobbiamo pensare solo a noi stessi, non dobbiamo disperdere energie. Ora che siamo là, sarà difficile restare. L'Inter La questione Icardi l'ha rafforzata». Ma anche in casa Milan i musi lunghi non mancano, a partire da quel Cutrone che vorrebbe più spazio: «Bisogna avere il rispetto dei compagni che scendono in campo e dare sempre il massimo; tutti devono rispettare le scelte». Oggi, intanto, si vedrà un Milan leggermente diverso: Conti dovrebbe scendere in campo al posto di Calabria, così come Biglia per Bakayoko. Laxalt sarà titolare a sinistra in sostituzione dello squalificato Rodriguez, mentre Castillejo dovrebbe vincere il ballottaggio con Borini per rimpiazzare Calhanoglu. E in panchina si rivede finalmente anche Caldara, tornato tra i convocati dopo 134 giorni: l'ultima panchina era stata in occasione di Milan-Betis, dove il centrale non subentrò, sebbene fosse a disposizione. L'ultima convocazione in campionato invece risale al 21 ottobre 2018, in occasione del derby d'andata. Confermato in attacco Suso: «Non credo che stia facendo fatica a livello fisico - precisa ancora Gattuso - io ne ho visti pochi di giocatori che fanno 50 partite all'anno al massimo. A livello fisico sta bene». Immancabile la chiosa finale sul suo futuro: «Se perdo una partita anch'io sono in bilico – conclude il tecnico calabrese, richiamando quanto successo a Di Francesco – io non penso al mio futuro, la cosa più importante è il futuro del Milan. L'anno prossimo potrei trovarmi ovunque».