Calciomercato, Milan tra Veretout e Correa. Inter, Barella c'è

È dalla zona "pensante" del campo che Milan e Inter stanno partendo per impostare la squadra che verrà

Barella

Barella

Milano, 13 luglio 2019 -  È dalla zona «pensante» del campo che Milan e Inter stanno partendo per impostare la squadra che verrà. A ritiro già cominciato, ma col mercato ancora lungi dal chiudere i battenti, il centrocampo è diventato il reparto su cui accendere i riflettori. Per un Barella appena sbarcato a Milano, pronto a vestire di nerazzurro, c'è un Veretout messo nel mirino dai rossoneri con la ferma intenzione di superare la concorrenza della Roma. Il francese lascerà la Fiorentina. Non bastassero le parole chiarissime di Pradé nel giorno del suo nuovo insediamento in Viola («Ha chiesto di andarsene e vogliamo accontentarlo») un ulteriore segnale è arrivato ieri nel momento in cui il giocatore ha lasciato il ritiro di Moena, tra qualche epiteto poco edificante dei tifosi arrabbiati.

La Roma è partita prima nella rincorsa, ma che ora si trova a dover guardare il fotofinish per capire se la spunterà. Le offerte alla Fiorentina non differiscono granché (siamo attorno ai 16 milioni più bonus), toccherà al diretto interessato dare una preferenza qualora da Firenze dovesse arrivare il nulla osta per entrambe le contendenti. Nelle ultime ore ha preso a circolare anche un nome per l'attacco, quello di Joaquin Correa, ma la bottega Lotito è cara e il Milan deve fare i conti con ristrettezze economiche figlie della pressione dell'Uefa. Chi ieri ha chiuso una trattativa importante è l'Inter, che martedì prossimo sul volo per l'Asia imbarcherà anche Nicolò Barella (ieri l'ufficialità, prestito con obbligo di riscatto a 45 milioni). Accolto alle visite mediche da un buon numero di festanti tifosi, l'azzurro si è tagliato parte delle vacanze ed è già passato a Lugano per salutare il tecnico Conte e i nuovi compagni.

Sarà più difficile far sì che Romelu Lukaku possa fare lo stesso a breve. Il belga e l'Inter si incroceranno, salvo repentine accelerazioni, sabato 20 luglio a Singapore ma solo da avversari. Gli 85 milioni richiesti dai Red Devils a oggi frenano i nerazzurri, che hanno assolutamente bisogno di regalare una punta a Conte, ma potrebbero provare a definire prima l'accordo con la Roma per Dzeko, economicamente meno dispendioso. Nel primo test stagionale, domani col Lugano, andranno in campo in attacco Samuele Longo e un pugno di giovani promesse.