Calciomercato, l'Atalanta studia il futuro delle seconde linee

Alla Dea manca poco per essere a posto. Un paio di rinforzi per aumentare la panchina in termini di qualità ed esperienza

Barrow

Barrow

Bergamo, 29 giugno 2019 - All'Atalanta manca poco per essere a posto. Un paio di rinforzi per aumentare la panchina in termini di qualità ed esperienza. Perché il mercato ruota su due pilastri, la conferma dei titolari e l'innesto dell'unico giocatore che serviva, un attaccante dal gol facile, uno come Luis Muriel. Per questo la Dea ha già quasi chiuso il mercato a giugno, pur avendo fatto una sola operazione. Gian Piero Gasperini ha già fatto sapere di essere soddisfatto. La sua prima richiesta, la conferma dei 15 pretoriani, è stata avallata dalla società che ha respinto tutte le offerte per i suoi gioielli.

Resta uno spiraglio solo per Zapata ma la base di partenza per trattare è superiore ai 70 milioni. Cifra che al momento nessuno ha proposto. Per cui Gasperini a fine giugno ha il portiere titolare, Gollini cinque difensori titolari per tre posti, Toloi, Palomino, Djimsiti Masiello e pure Mancini che sembrava l'unico a poter essere ceduto di fronte ad una buona offerta, ha tre esterni come Hateboer, Castagne e Gosens, ha tre mediani come De Roon, Freuler e la riserva Pasalic. E davanti insieme ai tre tenori ha pure Muriel, che sarebbe titolare al posto di Ilicic. Senza contare i panchinari. Cosa manca Gasperini ha chiesto un rinforzo per completare il pacchetto offensivo. La Dea attende che il colombiano Fredy Guarin decida se rescindere o meno il contratto con lo Shangai e valutare un'eventuale offerta nerazzurra. Poi verrà definita la sesta punta. Con il brasiliano Joao Pedro che resta un'opzione concretizzabile, anche se la dirigenza tiene aperte altre ipotesi. Serve poi un quarto mediano, un giocatore che accetti la panchina.

Sfumato l'ucraino Malinovskyi restano altri nomi ma anche in questo caso non ci sono urgenze. In ritiro in Val Seriana il tecnico potrebbe decidere di portare anche alcuni giocatori da valutare. Tra questi il 19enne trequartista svedese Dejan Kulusevski, che Lecce e Parma vorrebbero in prestito, o lo stesso Musa Barrow, reduce da una deludente stagione da 22 presenze e 1 gol, giocatore da ritrovare a soli vent'anni. Gasperini potrebbe tenere, per allungare la panchina, anche alcuni giovani cresciuti in allenamento la scorsa stagione come il 22enne centrocampista Pessina, che ha tante offerte in B, ma potrebbe restare come quarto mediano, o come il centrale brasiliano Roger Ibanez, utilizzato cinque minuti nello scorso campionato, senza dimenticare il 24enne laterale sinistro Arkadiusz Reca, titolare nella nazionale polacca, giocatore che al secondo anno a Bergamo potrebbe cambiare passo di marcia. Mentre come secondo portiere potrebbe restare Sportiello.