Barcellona: per il dopo Koeman si punta sulle ragioni del cuore. Arriva Xavi

Intesa con l'ex monumento del centrocampo. Ora bisogna trovare l'accordo con l'Al Sadd

Xavi, ex stella del Barcellona

Xavi, ex stella del Barcellona

Barcellona senza pace. Il regno di Ronald Koeman, arrivato al Camp Nou nell'estate del 2020, è durato poco più di un anno. Il club blaugrana, alle prese con una profonda crisi finanziaria che ha portato, fra l'altro, all'addio a Leo Messi, finito al Paris Saint Germain dopo la scadenza del contratto, ha deciso di esonerare l'olandese, campione d'Europa con la sua Nazionale nel 1988 e autore del gol decisivo per i catalani nella finale di Coppa dei Campioni del 1992 contro la Sampdoria. Il benservito a "Rambo" (questo il suo soprannome) arriva dopo il ko per 1-0 con il Rayo Vallecano, terza squadra di Madrid, quarta sconfitta nelle ultime sei per il Barça. Al suo posto arriverà un altro monumento del club, l'ex stella Xavi, componente con Iniesta e Busquets del centrocampo delle meraviglie che a cavallo fra gli anni '90 e il nuovo secolo ha vinto praticamente tutto. Accantonate, quindi, le idee Pirlo e, soprattutto, Antonio Conte. 

La trattativa

Secondo quanto riportato dal quotidiano catalano Sport, il Barcellona ha concordato i termini del contratto con l'ex stella del centrocampo, al momento seduto sulla panchina dell'Al Sadd, squadra del Qatar. Adesso va trovata l'intesa con la società: il via libera definitivo dovrebbe arrivare entro la fine della giornata. Troppo "golosa", dopotutto, per Xavi l'idea di misurarsi con il calcio europeo da allenatore, dopo averlo fatto da giocatore, così come l'ambizione a risollevare le sorti del Barcellona, soprattutto valorizzando la pattuglia di giovani talenti che in questo momento si stanno facendo strada in squadra.

Il profilo di Xavi

Xavi (nato Xavi Hernandez Creus), 41 anni, è passato attraverso la Masia, la famosa accademia del Barça dove sono cresciuti grandissimi giocatori come lui, Iniesta e Messi e ha giocato per la prima squadra dal 1998 al 2015, vincendo 25 titoli in blaugrana, tra cui quattro Champions League e otto campionati spagnoli. Successivamente è passato al club qatariota Al Sadd dove, in una sorta di pensione dorata, ha concluso la sua carriera nel 2019 ed è ora l'allenatore con un contratto fino al 2023. Ha però una clausola rescissoria da 1 milione di euro e in passato aveva detto che un giorno avrebbe voluto allenare il Barça.