Esame Uefa: thriller Milan, Inter ok

C’è il piano per il fair play: per i rossoneri decisivo il ruolo di Elliott. Nerazzurri: Gagliardini lungo stop

L'infortunio di Gagliardini

L'infortunio di Gagliardini

Milano, 20 aprile 2018 - Il giudizio della Uefa su Inter e Milan arriverà solo a fine campionato, atteso per fine maggio. Ma i nerazzurri - ieri - e i rossoneri - oggi, intorno alle 11 - sono chiamati a Nyon per l'udienza sul Fair Play Finanziario. Situazioni molto diverse tra le due milanesi: l'Inter infatti è già sotto sanzione da parte della Uefa e deve solo dimostrare di aver rispettato le indicazioni maturate nel passato dal Club Financial Control Body, il Milan invece deve attendere la decisione del massimo organismo del calcio europeo, con il fiato sospeso.

Caso Inter. Fluida sembra essere la situazione dei nerazzurri, interrogati per circa 150' (dalle 14.30/17): l'Inter infatti è fiduciosa - dopo un incontro “tranquillo” - di aver aderito alle richieste della Uefa, con il raggiungimento del bilancio in pareggio (al netto delle spese per lo stadio e dei costi del settore giovanili, esclusi dagli accordi) con i conti del 2017. Sarebbe questa infatti una delle ragioni per cui lo scorso mese di gennaio la dirigenza nerazzurra si trovava con le mani legate sul mercato, potendo quindi operare solo sui prestiti. Un acquisto infatti avrebbe sbilanciato i conti dell'Inter in negativo e avrebbe fatto infuriare la Uefa: sgarrare agli impegni presi sarebbe stato un gesto alla Tafazzi, con la Uefa pronta a punire severamente i nerazzurri. Dalla prossima estate invece le mani dell'Inter dovrebbero essere più libere, Suning permettendo, anche se la Uefa resterà vigile fino al 30 giugno 2019. Caso Milan. Oggi alle 11 invece toccherà al Milan. Più ricavi e un dossier di Elliott le armi a disposizione dei rossoneri che però dovranno giustificare un mercato da 241 milioni. Cruciale sarà proprio il ruolo del fondo americano: loro hanno messo per iscritto l'impegno a far fronte ad eventuali criticità, se dovesse succede qualcosa all'attuale proprietà. In soldoni, se Yonghong Li avrà difficoltà a versare gli aumenti di capitali, Elliott sarebbe pronto a fornirle al club, sempre secondo i parametri dettati dai contratti in essere per i prestiti esistenti.

Inter e Milan intanto perdono due elementi preziosi: Gagliardini rischia di finire la stagione in anticipo a causa di una “lesione muscolare al semimembranoso della coscia destra”. Si tenta di recuperarlo per lo scontro diretto con la Lazio. Nessuna lesione invece per il ginocchio sinistro di Calhanoglu: solo un'infiammazione ma non c'è una precisa data per il rientro. Il turco ricomincerà ad allenarsi solo quando l'articolazione non gli farà più male: potrebbe essere già oggi, come tra una settimana. Difficile però il recupero per il Benevento.