Andrea Belotti
Torino, 24 febbraio 2021 - Il Filadelfia ha chiuso per Covid e l'anticipo Torino-Sassuolo di venerdì è a forte rischio rinvio. I giocatori positivi sarebbero sette: un nuovo caso, infatti, è stato confermato nelle ultime ore, con l'arrivo dell'esito dell'ultimo giro di tamponi. E' così saltato anche l'allenamento di oggi. Nello spogliatoio del Torino si è acceso un vero e proprio focolaio: questa la situazione che sta spingendo l'Asl a chiedere il rinvio della partita in programma venerdì sera all'Olimpico Grande Torino. La conferma della possibilità di uno slittamento del match con i neroverdi arriva anche dal direttore dell'Asl Carlo Picco, intervenuto a Radio Punto Nuovo. "C'e' il tema della variante inglese che sta circolando molto e che ci ha portato anche a delle mini zone rosse anche in Piemonte e pertanto la tensione è altissima. Si stanno facendo accertamenti e tamponi giorno per giorno per capire se si è contenuta la diffusione. Non c'è una parola definitiva su questo tema: a oggi siamo in allerta per la partita con il Sassuolo e c'è la possibilita' che non si giochi. Se non ci fosse stata la variante inglese allora non avremmo preso questa posizione. Il Torino rischia di fermarsi una partita: entro domani sarà presa una decisione".
Da giovedì scorso, alla vigilia della trasferta di Cagliari, i casi di Covid-19 sono aumentati esponenzialmente. Murru e Buongiorno vennero fermati in tempo ed esclusi dall'elenco dei convocati, Linetty partì per la Sardegna con il gruppo e fu costretto a tornare a Torino per un tampone dubbio (poi risultato positivo), poi la nuova doccia fredda. Il club di via Arcivescovado attende di conoscere gli ultimi esiti prima di dare comunicazioni ufficiali, intanto però sarebbero già tre i nuovi calciatori contagiati: le ultime indiscrezioni portano ai nomi di Wilfried Singo, Daniele Baselli e Andrea Belotti, diventato papà della piccola Vittoria l'altra sera. Inoltre c'è il caso dubbio relativo a Gleison Bremer.
Attualmente, dunque, i giocatori positivi sarebbero 6-7, con la società che prosegue nella sua politica di non rivelare l'identità di chi ha contratto il Covid. I granata, dunque, non si sono allenati per due giorni di fila e adesso aspettano comunicazioni dalla Asl: per richiedere il rinvio alla Lega (uno soltanto nell'arco della stagione) servirebbero dieci giocatori contagiati, ma l'azienda sanitaria locale può decidere di bloccare la squadra. E, in vista di venerdì, il rischio rinvio è molto alto. Senza considerare che martedì il Toro sarebbe nuovamente in campo per la trasferta di Roma contro la Lazio, altra gara che verrà tenuta sotto osservazione.