Marco Mancosu operato di tumore: "Ho visto il terrore, sono ancora più orgoglioso"

Il racconto del centrocampista e capitano del Lecce

Marco Mancosu (Ansa)

Marco Mancosu (Ansa)

"Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo, dalla fantasia" cantava Francesco De Gregori. E di coraggio Marco Mancosu ha sempre dimostrato di averne da vendere. Per fortuna il capitano del Lecce, che ai tempi dei giallorossi in serie A era uno dei pezzi più pregiati alle aste del Fantacalcio, il suo coraggio lo ha tenuto ben stretto e lo ha usato per affrontare quel male che spesso non si nomina: un tumore. Mancosu ha grinta, non si tira mai indietro. E non lo ha fatto neppure quando si è trattato di tenere i riflettori spenti e di lottare a testa bassa contro la malattia. "Mi sono operato il 26 marzo. Di tumore - scrive il centrocampista su Instagram -. Ho visto un mondo che non avrei mai pensato di conoscere,ho visto il terrore negli occhi delle persone che amo,ho visto il terrore e la preoccupazione di mia moglie che per lo stesso motivo ha perso il padre quest’estate,ho avuto la paura di non poter crescere mia figlia,ho fatto esami nei migliori centri italiani,con affianco gente che ad oggi non so nemmeno se sia viva,se sia riuscita a superare la propria malattia". "Ho deciso di parlarne solo ora perché prima non mi sentivo pronto,avevo bisogno di viverla in riservatezza con le persone che amo e per questo mi voglio scusare con chi ho mentito per nascondere il reale motivo del mio problema. Mi sono operato il 26 marzo e da quel giorno sono ancora più orgoglioso di me stesso e di chi ho a fianco" conclude Mancosu.

E il centrocampista giallorosso non è l'unico ad essere orgoglioso: dal proprio profilo ufficiale di Facebook il Lecce ha condiviso la sua storia.

Il nostro capitano Marco #Mancosu oggi ha deciso di raccontare, prima ai suoi compagni e poi pubblicamente, della sua...

Pubblicato da U.S. Lecce su Mercoledì 5 maggio 2021