Il selfie con Depay costa carissimo: 5 anni di daspo e 450 euro di multa

Durante la partita per le qualificazioni a Qatar2022 tra Olanda e Montenegro, un ragazzo ha invaso il campo per scattarsi una foto ricordo con il suo idolo. Punizione esemplare.

Memphis Depay, protagonista del match tra Olanda e Montenegro

Memphis Depay, protagonista del match tra Olanda e Montenegro

Quando un sogno si tramuta in un incubo. Questa è la storia di Amin, ragazzo tredicenne olandese, che una settimana fa, durante la partita tra Olanda e Montenegro al Philips Stadion di Eindhoven valida per le qualificazioni al mondiale in Quatar, aveva invaso il campo uscendone con un preziosissimo ricordo: un selfie con il 10 degli “oranje” nonché suo grande idolo, Memphis Depay. Oggi, a quasi una settimana di distanza dall’accaduto, è arrivata la sentenza della Federazione Calcistica dei Paesi Bassi (KNVB): “Entrare in campo è vietato a tutti, grandi e piccoli”. Così inizia il comunicato in cui i vertici del calcio olandese hanno deciso di condannare a 5 anni di daspo, oltre che a una multa di circa 450 euro, il giovane Amin e i suoi più cresciuti compagni di invasione. “L’invasione di campo può causare situazioni spiacevoli e poco sicure. Non è permesso nemmeno se non intendi fare del male, come in questo caso. Un’azione del genere incoraggia anche altri a invadere il campo, com’è successo in questa partita”. Una punizione severa ed esemplare che, tuttavia, è stata ammorbidita per Amin: trattandosi infatti del primo reato commesso dal 13enne, il periodo di daspo da cinque anni è stato ridotto a 15 mesi e anche la multa è stata abbassata a 100 euro. Una cosa è certa: il prossimo selfie con un calciatore, Amin, non lo farà di certo in mezzo al campo.