Lite Ibra-Lukaku, indagine chiusa. Non ci fu razzismo

La Figc: "Dai giocatori comportamento antisportivo". I due assi di Milan e Inter potranno patteggiare una sanzione ridotta

Tensione alle stelle tra Ibrahimovic e Lukaku

Tensione alle stelle tra Ibrahimovic e Lukaku

Milano - Duello rusticano fra insulti e spintoni nel derby di Coppa Italia: chiusa l'indagine della procura della Figc sul rossonero Zlatan Ibrahimovic e il nerazzurro Romelu Lukaku. L'accusa rivolta ai due attaccanti è "comportamento antisportivo". Ai club milanesi è imputata la responsabilità oggettiva per l'accaduto. Esclusa una qualsiasi matrice razzista. La comunicazione della chiusura dell'inchiesta è stata recapitata in giornata agli interessati. Prima del deferimento Ibra e Lukaku potranno patteggiare una sanzione ridotta, come previsto dal codice di giustizia sportiva.  Durante l'inchiesta sono stati sentiti i due giocatori e l'arbitro Valeri. Entrambi vennero squalificati per un turno.

Alta tensione a San Siro

L'episodio risale al 26 gennaio scorso, durante il quarto di finale disputato a San Siro, vinto dall'Inter 2-1 grazie a una punizione di Eriksen nel recupero. La lite scoppiò alla fine del primo tempo. Ibrahimovic e Lukaku, in seguito a un'azione che aveva visto protagonisti il capitano del Milan Alessio Romagnoli e lo stesso centravanti belga, si accapigliarono fra insulti e minacce reciproche. Il giocatore interista venne bloccato da alcuni suoi compagni di squadra. A lungo si speculò su che cosa i due si fossero detti, con presunti riferimenti di Ibrahmovic a pratiche vodoo della madre del colosso belga e promesse di reazione violenta da parte di Lukaku. Gli accertamenti della procura hanno comunque escluso che gli insulti tra i due calciatori avessero a che fare con il razzismo e la discriminazione religiosa. 

Dopo le scintille

Gli strascichi della zuffa sono durati a lungo. Ancora oggi la frase "cosa si sono detti Ibrahimovic e Lukaku" è assai cercata sui motori di ricerca, Google in primis. Un mese dopo, in occasione del derby di campionato vinto 3-0 dall'Inter, in cui ha segnato la terza rete, l'ex attaccante del Manchester United si è lasciato ad andare a un'esultanza polemica gridando, in inglese, "sono il migliore. Te l'ho detto". Parole - seguita da scuse - in cui molti hanno visto una punzecchiatura nei confronti di Ibrahimovic. Lo svedese, da parte sua, nella conferenza di presentazione del festival di Sanremo, in cui è stato ospite speciale, ha detto che Romelu sarebbe stato il benvenuto alla manifestazione canora.