Europei, i 33 pre convocati dell'Italia: new entry Raspadori. Ecco la lista di Mancini

Prolungato fino al 2026 il contratto del ct della Nazionale. Tra i giocatori della lista Mancini anche l'attaccante del Sassuolo, alla prima convocazione, e Marco Verratti, infortunato e in dubbio per la finale

Il ct Roberto Mancini

Il ct Roberto Mancini

Roma, 17 maggio - Mancini e l'Italia vanno avanti insieme. A meno di un mese dall'inizio dell'Europeo il presidente della Figc Gabriele Gravina ha annunciato il prolungamento del contratto del Ct fino al 2026, mantenendo la promessa di una firma prima del torneo al via l'11 giugno. "Il successo piace a tutti, ma a me interessa il percorso che porta alla vittoria. Per questo abbiamo scelto un orizzonte così lungo" ha spiegato il numero uno del calcio italiano. "Lavoriamo per vincere, i frutti potrebbero arrivar presto, non c'era motivo per non restare", la semplice motivazione del ct Roberto Mancini.

Ma oggi è anche il giorno dei pre convocati dell'Italia per gli Europei. Mancini ha stilato la sua lista per la Nazionale con 33 calciatori per l'ultimo test prima delle convocazioni ufficiali per l'Europeo, il 28 maggio prossimo alla Sardegna Arena di Cagliari contro San Marino. La lista di 26 da portare in ritiro comincia a delinearsi con le convocazioni di 33 azzurri che lunedì si ritroveranno in un resort in Costa Smeralda per un preritiro. La novità del gruppo è il giovane attaccante del Sassuolo, Giacono Raspadori. Nel gruppo anche Verratti, in dubbio per l'Europeo, e Pellegrini alle prese con quale problema muscolare. Da questo gruppo la selezione finale. 

L'elenco dei 33 convocati diffuso dalla Figc

Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino). 

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Alessandro Florenzi (Paris Saint Germain), Manuel Lazzari (Lazio), Gianluca Mancini (Roma), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta). 

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta), Stefano Sensi (Inter), Marco Verratti (Paris Saint Germain). Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Vincenzo Grifo (Friburgo), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Kean (Paris Saint Germain), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo). 

Mancini: "Le cose stanno andando bene"

Il prolungamento del contratto del Ct arriva 3 anni dopo la prima (era il 14 maggio 2018 quando diventava ct) e 30 anni dopo il l'impresa di Mancini da giocatore conquistando lo Scudetto con la Sampdoria. "Spero possa essere di buon auspicio. All'epoca sembrava quasi impossibile e anche qui dopo la Russia sembrava lo stesso, ma ora le cose stanno andando bene", ha specificato il tecnico della Nazionale, in realta già concentrato sull'avventura Europei, la prima ufficiciale. Quanto al rinnovo, Gravina ha tra l'altro sottolineato che per l'Italia Mancini ha fatto quel che si chiama una scelta di cuore: "Roberto ha messo da parte la gratificazione economica che avrebbe potuto trovare in un club e per questo lo ringrazio" ha continuato il presidente Figc, ma il lavoro portato avanti in questi tre anni ha vinto su tutto.

Gli impegni: Europeo, finale Nations League e Mondiale

È il Ct con la miglior media punti nella storia azzurra, dopo aver stabilito il record di 11 vittorie consecutive che ha superato il precedente di Vittorio Pozzo (9) degli anni '30, ha convocato 76 calciatori (di cui 32 esordienti), schierandone 65 e mandando in gol 28 marcatori diversi. Insomma, per usare le parole di Mancini, "non ci sarebbe stato motivo tra le parti di lasciarsi". Il ct è riuscito a mettere da parte anche quella nostalgia verso il lavoro quotidiano sul campo e in questo il calendario Uefa e Fifa ha dato una mano. In un anno ci saranno l'Europeo, la fase finale della Nations League e il Mondiale e l'obiettivo come spiegato dallo stesso Mancini è riuscire a vincere. La prima occasione si  presenta già a partire dal prossimo giugno con Euro 2020 e se tra i convocati finali è sempre più insistente l'idea di portare uno come Raspadori, dall'altra il Ct deve fare i conti anche con qualche infortunio di fine anno. "Abbiamo due o tre situazioni abbastanza delicate in termini di infortuni. Quello di Marco Verratti sembra il più grave. Siamo fiduciosi, anche per quanto riguarda Acerbi e Pellegrini che ha avuto un leggero problema. Speriamo di poter recuperare tutti" ha concluso Mancini.