Europa League, sedicesimi di finale: le possibili avversarie di Inter e Milan

Nerazzurri in prima fascia nel sorteggio. Quadro definitivo solo dopo l'ultimo turno dei gironi ma molte squadre sono già qualificate

Mauro Icardi e Gonzalo Higuain

Mauro Icardi e Gonzalo Higuain

Milano, 12 dicembre 2018 - Smaltita la delusione per l'uscita di scena dalla Champions League, per l'Inter arriverà in febbraio il momento di confrontarsi con i sedicesimi della competizione europea posta un gradino più in basso. Se nei sorteggi estivi della Coppa dalle grandi orecchie era partita dalla quarta fascia, conseguenza di sei anni fuori dal torneo più importante del Vecchio Continente, stavolta avrà la possibilità di essere nell'urna delle teste di serie di Europa League. E' infatti, come il Napoli, una delle quattro migliori terze scese della fase a giorni di Champions, punto di partenza grazie al quale può sperare in un accoppiamento più benevolo. Sicuramente non affronterà, per regolamento, il Milan e nemmeno l'altra italiana che finirà in seconda fascia e cioè la Lazio.

Molto dipenderà però da cosa accadrà giovedì 13 dicembre in occasione dell'ultimo turno dei gironi eliminatori di Europa League. Discorso che vale non solo per i nerazzurri ma anche per i «cugini» del Milan. In prima fascia andranno infatti, come detto, le quattro migliori terze assieme alle prime classificate dei gironi di Europa League. Le peggiori quattro e le seconde dei raggruppamenti di EL andranno in seconda fascia.

L'Inter ha in ogni caso la chance di incontrare formazioni non di primissimo rango, sebbene debba guardarsi da alcuni possibili ostacoli più duri della media: le turche Galatasaray (terza in Champions), Besiktas o Fenerbahçe (quest'ultima in crisi nera in campionato), Sporting Lisbona (secondo in Portogallo), fino a Siviglia, Betis, Villarreal e Bayer Leverkusen in caso di passo falso domani e di relativa discesa dal primo al secondo posto dei relativi raggruppamenti, ma anche una tra Valencia, Benfica e Shakthar se mercoledì 12 dicembre dovessero andare male in Champions.

Le altre possibilità sono tutte più abbordabili: Zurigo, Celtic o Lipsia, una tra Slavia Praga, Copenaghen e Bordeaux, Olympiakos, il trio Rapid Vienna-Spartak-Rangers, altre formazioni non insuperabili come Genk, Malmo, Sarpsborg, Krasnodar, Standard Liegi, Astana, Rennes, Vidi, Paok e Bate Borisov, fino al Bruges (sicura tra le peggiori terze di Champions). Si potrà fare il medesimo discorso per il Milan qualora i rossoneri dovessero finire in testa al girone, ipotesi oggi non così accreditata ma ancora possibile. In caso contrario nell'urna opposta a quella del Diavolo ci sarebbero certamente Salisburgo, Zenit, Dinamo Zagabria, Arsenal, Dinamo Kiev, Eintracht e Chelsea più quelle che meglio andranno tra le squadre in bilico tra primo e secondo posto, già citate per l'Inter.