Covid-Serie A, una partita "impari". Mentre sul campionato di calcio di massima divisione soffia un vento di enorme incertezza, tanto che il premier Mario Draghi ha telefonato al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina chiedendo informazioni sulla situazione, dando la stura a speculazioni sulla possibilità di uno stop alla stagione o di un ritorno ai match senza pubblico, è alle porte una nuova giornata che rischia di essere condizionata dai numerosi contagi che coinvolgono praticamente tutte le squadre. Tanto è vero che poco dopo il mezzogiorno di oggi, sabato 8 gennaio, si è saputo della convocazione di un'assemblea d'urgenza della Lega Calcio, con all'ordine del giorno proprio l'attuale situazione.
Il campionato, infatti, dopo il turno dell'Epifania in cui sono saltate quattro partite, riprenderà domani, domenica 9 gennaio, alle 12.30 con l'anticipo Venezia-Milan, cui seguiranno (o dovrebbero seguire) tutte le altre partite. La Lega Calcio nei giorni scorsi ha approvato un nuovo protocollo che mette un paletto piuttosto importante: ok al rinvio solo se una delle due squadre non può contare su una rosa con almeno 13 giocatori, di cui almeno un portiere, che siano della prima squadra o del team Primavera nati entro il 31 dicembre 2003. Facile comprendere i motivi di tale scelta: il calendario è già intasato e trovare spazio per numerosi recuperi può diventare impresa improba. Tutti coperti e tamponati, quindi, e si cerchi di scendere in campo (anche perché la squadra con i fatidici 13 giocatori a disposizione che scelga di non presentarsi, subirà la sconfitta 3-0 a tavolino).
I match di domenica 9 gennaio a rischio
Questo non vuol dire che non ci siano match a rischio anche nella giornata di oggi: le partite il cui destino è ancora incerto, dati l'elevato numero di positivi e gli stop ricevuti dalle Asl dalle varie squadre prima del via libera al nuovo regolamento-Covid, sono tre. Si tratta di Cagliari-Bologna (in programma alle 14.30 di domani), Torino-Fiorentina (14.30) e Udinese-Atalanta (16.30). Anche per questo oggi i dirigenti della Lega e i rappresentanti delle società dovrebbero ritrovarsi per un aggiornamento sulla situazione, appuntamento confermato con una convocazione d'urgenza di un'assemblea, notizia arrivata alle 12.30. Successivamente, nella prossima settimana, è atteso un incontro fra Conferenza Stato-Regioni e Lega Calcio: obiettivo trovare una mediazione che scongiuri un inasprirsi del conflitto fra vertici del pallone e Asl.
Le evoluzioni del pomeriggio
La situazione resta comunque di assoluta incertezza. Nel primo pomeriggio, infatti, si è saputo che la Lega Calcio ha vinto i ricorsi al Tar del Piemonte e del Friuli Venezia Giulia contro le Asl che avevano bloccato Torino e Udinese. Torino-Fiorentina e Udinese-Atalanta, a questo punto, si potranno giocare, probabilmente con rinvio a lunedì. E un'ulteriore vittoria "a colpi di carte bollate" è arrivata anche in Campania, sempre dopo un ricorso al Tar. Via libera, quindi, a Salernitana-Verona che, comunque, non sembrava in dubbio.
Nel pomeriggio l'ok a Torino-Fiorentina per lunedì 10, con fischio d'inizio alle 17. Ancora nessuna notizia, invece, sull'orario d'inizio di Udinese-Atalanta e Salernitana-Hellas.
Sub iudice i match saltati
Intanto il giudice sportivo ha sentenziato sulle quattro partite non disputate nello scorso turno. Nessuno 0-3 a tavolino, almeno per il momento. In una nota viene specificato che Atalanta-Torino, Bologna-Inter, Fiorentina-Udinese e Salernitana-Venezia sono da considerarsi "sub iudice".
La situazione Covid in Serie A
Intanto il contagio continua a colpire duro in Serie A, come in tutto il Paese. Vediamo qual è la situazione fra le venti squadre del massimo campionato. Il numero dei positivi ha superato quota 90. I dati, a parte qualche news dell'ultima ora, sono aggiornati alla serata di ieri, venerdì 7 gennaio.
Atalanta: Risultati negativi al tampone Musso e Palomino, oggi - sabato 8 - è stata data notizia di tre nuovi positivi.
Bologna: Scadranno domani, domenica 9, i cinque giorni di isolamento ordinati dalla Asl in seguito agli otto positivi: Medel, Santander Van Hooijdonk, Vignato, Hickey, Molla, Viola e Dominguez. Il Bologna non potrà presentarsi a Cagliari per il match di domenica, quando invece tutti saranno sottoposti a tampone.
Cagliari: ancora positivo Nandez.
Empoli: Nessun positivo dopo la negativizzazione dei tre contagiati, già per il turno scorso
Fiorentina: Due calciatori e tre componenti del gruppo squadra positivi.
Genoa: Rimangono due positivi: il giovane difensore Serpe e un altro giocatore, mentre si è negativizzato capitan Criscito.
Juventus: Giorgio Chiellini è guarito dal Covid, ha avuto oggi un tampone negativo. L'unico positivo resta il portiere Pinsoglio.
Inter: Due positivi, Satriano e Cordaz, mentre Dzeko si è negativizzato dopo aver ricevuto ieri sera, venerdì 7 gennaio, l'esito del tampone molecolare
Lazio: Nessun positivo, al momento, tra i biancocelesti.
Milan: Sono cinque i contagiati, tra i quali il portiere Tatarusanu.
Napoli: Sono ancora positivi Alex Meret, Kevin Malcuit e Mario Rui, oltre a Luciano Spalletti. Quasta mattina è stato effettuato un nuovo giro di tamponi a Castel Volturno, esito atteso per stasera.
Roma: Due giocatori positivi e un negativizzato.
Salernitana: Un altro giocatore è risultato positivo ieri sera, tre si sono negativizzati. Nel gruppo squadra al momento ci sono otto atleti contagiati.
Sampdoria: Il portiere Falcone ha annunciato di essere negativo. E oggi è arrivato l'annuncio della negatività di Augello
Sassuolo: Tre giocatori e un componente del gruppo squadra sono positivi.
Spezia: I tamponi di ieri hanno dato esito negativo per i quattro contagiati: Hristov, Kovalenko, Manaj e Nzola.
Torino: Sei giocatori positivi, più altri due membri del gruppo squadra, ma un nuovo giro di tamponi è stato negativo per tutti i rimanenti componenti del gruppo.
Udinese: Il focolaio ha colpito dodici calciatori e tre membri dello staff, con cinque nuove positività accertate nella tarda serata di ieri. L'Asl ha vietato ogni attività sportiva di gruppo per cinque giorni, a partire da mercoledì scorso.
Venezia: Restano due i giocatori positivi, di cui la società ha preferito non diramare i nomi.
Verona: Sono dieci i positivi: Montipò e Berardi, Magnani, Cetin, Coppola, Faraoni, Frabotta, Cancellieri, Bessa e Ragusa. Questa mattina nuovo giro di tamponi, alla vigilia del possibile match con la Salernitana.