Il doppio selfie di Eriksen
Milano, 15 giugno 2021 - Due selfie scattati a distanza di meno di un mese e in mezzo un viaggio tra la vita e la morte, questioni di attimi, quelli che bastano per scattarsi una foto. La prima immagine risale al 23 maggio e Christian Eriksen l'ha scattata dal tetto di San Siro il giorno della festa dello scudetto dell'Inter. Sullo sfondo una folla impressionante di tifosi nerazzurri. Christian ride di gusto e mosta la medaglia del tricolore appena conquistato. Sembra l'uomo più felice del mondo. Sorride ancora Christian nel seflie che ha pubblicato questa mattina su Instagram dal letto dell'ospedale di Copenaghen dove è ricoverato dopo il malore accusato in campo nella partita inagurale degli Europei 2020 con la Finlandia. Ha lo sguardo di chi sa bene di essere un sopravvissuto. Se la morte si può guardare, Christian l'ha vista in faccia, prima di essere strappato alla sua ombra e riportato alla vita dai soccorritori. In primis il milansita Simon Kjaer, capitano della Danimarca. Lui, i medici e i defibrillatori sono riusciti nel miracolo di salvarlo.
Un altro miracolo sarebbe rivederlo in campo come si augurano tutti i tifosi, non solo gli interisti. "Sto bene, grazie a tutti". Le parole di Christian sono incoraggianti specialmente quando azzarda "vorrei allenarmi" ma ora la palla è nel campo dei medici che dovranno capire esattamente perché il cuore del danese ha smesso di battere. Se da un lato c'è chi ha già escluso un suo ritorno all'attività agonistica, dall'altro, il cardiologo italiano Carù, ha lasciato accesa una speranza. "Se si tratta di una patologia curabile, potrebbe guarire e ritornare", la sintesi del suo parere. Ma è troppo presto per qualsiasi valutazione. Bisogna andare avanti a piccoli passi, il prossimo sono le dimissioni dall'ospedale che potrebbero essere nel giro di pochi giorni, forse già domani. Nel frattempo Christian si può godere insieme alla famiglia i messaggi di affetto arrivati da tutto il mondo, in particolare quelli dei tifosi nerazzurri che lo aspettano a Milano, a prescindere da quale sarà il suo destino sportivo, e quelli dei compagni di squadra: da Lukaku a Skriniar, tutti i protagonisti degli Europei gli stanno espriemendo affetto e vicinanza. Anche l'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta, ha raccontato commosso dello scambio di saluti nella chat della squadra. Lo staff medico nerazzurro è a stretto contatto con quello della nazionale danese. Le condizioni di salute del centrocampista impongono ovviamente un cambiamento delle strategie di mercato del club campione d'Italia, già alle prese con le note difficoltà economiche che impongono un abbassamento dei costi. "Vale per tutte le società, non solo per noi", ha sottolineato il presidente Zhang, che potrebbe trovarsi costretto a cedere dei pezzi pregiati e allo stesso tempo a un rinforzo fuori programma per la mediana. Ma quello che conta per tutti in questo momento è che le condizioni di Eriksen continuino a migliorare e poi si faranno tutte le valutazioni del caso.
Le parole di Fontana
"Che bella notizia, Christian Eriksen sta meglio e presto dovrebbe essere dimesso dall'ospedale! Il malore ci ha lasciati tutti col fiato sospeso, le immagini della squadra unita intorno a lui e del capitano Kjaer ci hanno commosso e fatto riflettere. Aspettiamo entrambi a Milano, al Milan e all'Inter". Lo ha scritto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana oggi sulla sua pagina Facebook.