Champions, Salisburgo-Milan 1-1: Saelemaekers tiene a galla il Diavolo. Leao: quasi bis

Un punto all'esordio tutt'altro da disprezzare, anche in considerazione del ko del Chelsea con la Dinamo Zagabria

Il Milan saluta i propri tifosi a Salisburgo

Il Milan saluta i propri tifosi a Salisburgo

Salisburgo (Austria), 6 settembre 2022 – Il Milan torna da Salisburgo con un pareggio per 1-1 che, anche alla luce della sconfitta pomeridiana del Chelsea sul campo della Dinamo Zagabria, non è affatto da disprezzare. E per quel che si è visto nei 90’ di gioco il pari è il risultato giusto, perché il Milan, a tratti, ha sofferto un Salisburgo sbarazzino e intraprendente e non è di certo riuscito a replicare la bella prova offerta nel derby di qualche giorno fa vinto 3-2 contro l’Inter. Su un campo ostico (in Champions l’anno scorso il Salisburgo ha vinto tutte le partite del girone pareggiando 1-1 contro il Bayern dopo essere stato in vantaggio e aver sfiorato il raddoppio) il Milan alla fine ha portato a casa "la pelle", con una prova sostanziosa, senza troppi acuti e senza brillare. Quando attaccano i rossoneri sono sempre pericolosi, ma anche ieri quando sono attaccati, spesso e volentieri, sono andati in difficoltà. In questa fase c’è ancora da lavorare per Pioli. 

Salisburgo subito aggressivo, ma Milan che ha tenuto botta adeguandosi al ritmo forsennato dei padroni di casa. Il primo squillo del diavolo è stato al 7’ quando Giroud ha difeso bene palla su Pavlovic, in campo all’ultimo al posto di Wober, ma poi al posto di accentrarsi ha deciso di far partire un tiro di sinistro da posizione molto defilata, parato facilmente da Kohn. La partita è poi proseguita senza sussulti, fino al 28’ minuto quando Bennacer si è addormentato al limite dell’area, ne ha approfittato Okafor, giovane attaccante svizzero, che ha superato con in tunnel Kalulu e freddato Maignan in uscita con un tiro forte e rasoterra che passa sotto le gambe del portiere milanista e si insacca.

Il Milan ha reagito da grande squadra e pareggiato al 40’ al termine di una bellissima azione di rimessa, una ripartenza coi fiocchi. Bravo De Ketelaere a eludere il pressing del Salisburgo e a far partire Bennacer che ha lanciato sulla corsa Leao. Il portoghese ha accelerato e dal fondo ha messo una bella palla dietro a Saelemaekers che con un sinistro potente ha piegato le mani ad un incerto Kohn, siglando il gol dell’1-1, punteggio col quale si è chiuso il primo tempo. All’8’ clamorosa palla gol per il Salisburgo. Accelerazione di Okafor sulla sinistra, sfera allargata per Kjaergaard e palla sul secondo palo per Fernando che, solo soletto, da pochi passi manda alle stelle un pallone che era solo da spingere in porta.

E al 10’ altro tiro di Fernando, dopo un’azione personale, e parata facile di Maignan. Pioli è corso ai ripari: dentro Pobega, Origi e Dest (al suo esordio con il Milan) e fuori Bennacer, un impalpabile Giroud e Calabria. Poche le emozioni nella parte finale. A 5’ dalla fine, gran palla di Origi per Diaz ma il portiere del Salisburgo è lesto ad uscire e ad anticipare lo spagnolo. A 3’ dalla fine clamoroso errore di Theo Hernandez, palla sulla trequarti per Cesko che ha caricato il sinistro sfiorando il palo alla sinistra di Maignan.  Al 90’ bella palla di Theo per Origi che ha controllato bene al limite dell’area piccola ma poi ha strozzato la conclusione consentendo al portiere di parare facilmente. E nell’ultimo minuto di recupero il Milan ha rischiato di vincere la partita con un tiro cross di Leao che, deviato da Bernardo, si è stampato sul palo.