De Rossi allenatore della Spal: che fine hanno fatto gli altri campioni mondiali nel 2006?

C'è chi è rimasto nel mondo del calcio, chi ha avviato una carriera in tv, chi è diventato imprenditore. E persino chi è protagonista delle cronache rosa e nera

L'Italia festeggia il Mondiale 2006 con la Coppa del Mondo

L'Italia festeggia il Mondiale 2006 con la Coppa del Mondo

Daniele De Rossi, l'ex Capitan Futuro giallorosso, è il nuovo allenatore della Spal, in serie B: a lui il proprietario Joe Tacopina affida il compito di tirare fuori gli estensi dalle secche della bassa classifica. E' il secondo ex giocatore della Nazionale che trionfò a Berlino nel 2006, riportando in Italia la coppa del mondo dopo 24 anni, a sedersi quest'anno su una panchina in cadetteria. Prima di lui è toccato a Fabio Cannavaro, il capitano di quell'Italia che superò la Francia ai rigori, arrivato a Benevento alla fine di settembre, per guidare le Streghe nel tentativo di risalire la classifica e puntare alla promozione. Ma che fine hanno fatto gli altri campioni del mondo, gli ultimi azzurri a vincere un Mondiale?

Portieri

Gianluigi Buffon, il titolare fra i pali, è l'unico reduce del 2006 a giocare ancora. A 44 anni è il capitano del Parma, la squadra che lo rivelò, in serie B, dopo una lunghissima carriera e numerosi trofei con la Juventus (Champions League a parte). La sua riserva Angelo Peruzzi è stato fino al 2021 club manager della Lazio. Il terzo Marco Amelia, invece, l'anno scorso ha allenato il Prato, venendo esonerato a dicembre. Ora parteciperà al prossimo corso Uefa Pro per allenatori. 

Difensori

Capitan Cannavaro è al Benevento. Il suo "gemello" Alessandro Nesta, che nel 2006 si infortunò nel girone eliminatorio, in attesa di trovare una panchina dopo l'esonero dal Frosinone, è diventato opinionista per le partite di Champions League trasmesse da Amazon Prime Video. Singolare la traiettoria recente di Marco Materazzi, autore del gol del pareggio nei tempi regolamentari della finale con la Francia e protagonista del diverbio con Zinedine Zidane che portò il capitano dei Blues a rifilargli una testa, venendo espulso. L'ex bandiera dell'Inter partecipa alla Island Cup, manifestazione riservata a vecchie glorie che si tiene nell'area dei Caraibi, e ha aderito al progetto Wine of the Champions: verranno prodotti vini con tre etichette a suo nome. Ha un presente da produttore di vino anche l'ex juventino Andrea Barzagli: possiede una tenuta in Sicilia, battezzata Le Casematte. E' poi opinionista per Dazn, la piattaforma che trasmette le partite del campionato di serie A. Christian Zaccardo è rimasto nell'ambiente del calcio: ha fatto da intermediario nell'affare che ha portato al Napoli il georgiano Khvicha Kvaratskhelia, protagonista assoluto di questo primo scorcio di campionato. Massimo Oddo attende una panchina dopo aver perso alla guida del Padova la finale playoff di serie C contro il Palermo: nell'attesa fa l'opinionista per Prime. Gianluca Zambrotta, dopo qualche esperienza di scarso rilievo in panchina, si è reinventato imprenditore. E' fra i proprietari di un centro sportivo dedicato al padel, al cui interno ha aperto anche il ristorante Bella Gioia. Fabio Grosso, l'autore del gol decisivo su rigore, siede sulla panchina del Frosinone, in serie B.

Centrocampisti

Detto di De Rossi, appena approdato alla Spal come allenatore, è in panchina anche il "maestro" Andrea Pirlo. Dopo un'esperienza così così alla Juventus (dove centrò comunque la qualificazione in Champions League), sta faticando - e parecchio - nella prima divisione turca. Al timone del Karagumruk è terzultimo, con la peggior difesa. Allena all'estero anche Gennaro Gattuso: a Valencia, nel massimo campionato spagnolo, è già un idolo: ieri, in occasione della partita vinta contro l'Osasuna, si è infuriato con Mouctar Diakhaby, espulso dalla panchina, arrivando quasi a prenderlo a calci. Simone Perrotta, con De Rossi alla Roma, è vicepresidente della Asd Roma Calcio amputati, squadra di calcio a 7 che disputa le sue partite nel centro sportivo della scuola fondata dall'ex mediano azzurro, la Jem's all'Infernetto. L'oriundo Mauro German Camoranesi, invece, ha interrotto poco dopo l'inizio la sua esperienza da assistente sulla panchina del Marsiglia dell'ex compagno alla Juventus Igor Tudor. Simone Barone, rimasto nella storia per il passaggio mai ricevuto da Pippo Inzaghi nel match eliminatorio contro la Repubblica Ceca, è un collaboratore di Davide Nicola, allenatore della Salernitana. E' finito sulle pagine dei giornali per motivi extracalcistici, invece, negli ultimi tempi Francesco Totti, uno dei più grandi giocatori italiani di sempre. L'attenzione del pubblico è stata monopolizzata dalla rottura della storica relazione con Ilary Blasi e dell'ufficializzazione del rapporto con Noemi Bocchi. La sua attività, oggi, partite di padel a parte, è nel campo della consulenza sportiva a club e calciatori. Nessun ruolo nella sua Roma, dopo l'addio nel 2019 per le incomprensioni con la dirigenza dell'epoca.

Attaccanti

Alberto Gilardino ha fatto un passo indietro nella sua carriera di allenatore: oggi, infatti, dopo esperienze con le prime squadre di Rezzato, Pro Vercelli e Siena, siede sulla panchina della primavera del Genoa. Sta facendo molto bene su una pancbhina di serie B, invece, Filippo Inzaghi: la sua Reggina è prima con 18 punti, appaiata al Bari. La tifoseria del Granillo già lo venera. Alessandro Del Piero, al termine della carriera, si alterna fra l'Italia (dove fa l'opinionista per Sky) e Los Angeles, dove è proprietario del ristorante N10 e di una Juventus Academy. Guai con la giustizia, invece, per Vincenzo Iaquinta: l'ex giocatore di Juventus e Udinese è stato condannato in Appello a una pena di 2 anni nel processo Aemilia. L'accusa è detenzione illegale di armi. Al padre Giuseppe, nello stesso processo, è andata peggio: 13 anni per l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso ('ndrangheta). Figlio e padre hanno sempre respinto ogni accusa. Carriera in tv per Luca Toni: ha prestato la sua voce come opinionista a Rai, Amazon Prime Video e Dazn.

Il commissario tecnico

Ha chiuso la sua carriera da allenatore Marcello Lippi, il commissario tecnico che guidò l'Italia alla vittoria nel Mondiale del 2006. Ultimo domicilio conosciuto, la panchina della Nazionale cinese, che non è riuscito a portare ai Mondiali del 2022, nella sua seconda esperienza da mister della selezione del Dragone.