Gianluigi Buffon
Gialuigi Buffon lascia la Juventus. Lo farà a fine stagione. Lo farà definitivamente. Ma forse continuerà a giocare. Oppure no. Di sicuro a fine stagione il portiere attualmente alla Juventus smetterà la sua avventura nel club bianconero dove era clamorosamente tornato dopo un anno al Paris Saint-Germain. Una carriera ricca di successi (forse non ancora finiti) con un unico neo: non essere mai riuscito a sollevare la coppa dalle grandi orecchie. Quel sogno della Champions League che proprio alla fine della stagione 2017-2018 lo aveva portato in Francia e che poi lo ha fatto rientrare a Torino (come secondo portiere) nella speranza che l'arrivo alla Juve di Cristiano Ronaldo potesse fare la differenza.
Il futuro
Avvenura finita alla Juve. Per lo meno con il primo nelle vesti di calciatore (non è escluso ci possa essere un ruolo da dirigente), in attesa di capire se in futuro ci saranno altri sviluppi. E' stato lo stesso 43enne portiere a dare l'annuncio in un'intervista a Bein Sport: "Il mio futuro è chiaro e delineato - ha spiegato Buffon -. Quest'anno si chiuderà in maniera definitiva questa bellissima e lunghissima esperienza con la Juve. O smetto di giocare oppure se trovo una situazione che mi dà stimoli per giocare e fare un'esperienza di vita diversa, allora la prendo in considerazione".
L'anno a Parigi
Buffon aveva gia' lasciato la Juventus al termine della stagione 2017-2018 per accasarsi al Paris Saint-Germain, ma dopo appena un'annata nella capitale francese aveva deciso di far ritorno a Torino e accettare il ruolo di secondo alle spalle del polacco Wojciech Szczesny. Stavolta, invece, è proprio arrivato il momento di chiudere il rapporto con la Vecchia Signora: "Penso di aver dato tutto per la Juve. Ho ricevuto tutto e più di così non si può fare. Siamo arrivati alla fine di un ciclo (il suo, non quello della Juventus) ed è giusto che uno tolga il disturbo", ha spiegato ancora Buffon.
L'ultimo anno
Se la prima volta che aveva salutato l'aveva fatto con uno scudetto e una Coppa Italia in bacheca, stavolta c'è il rischio di dover salutare con un pugno di mosche in mano per come si sono messe le cose in campionato (anche se comunque Buffon ha già messo in bacheca un'altra Supercoppa italiana e c'è ancora da giocare la finale di Coppa Italia: "Ci e' mancata continuità - ha spiegato parlando del campionato -. Alla fine nelle partite che abbiamo giocato contro le prime 5-6 squadre della classifica spesso abbiamo vinto, ogni tanto pareggiato e alcune volte perso, però ce la siamo sempre giocata alla pari. Invece contro le squadre meno blasonate abbiamo perso punti stupidi. Questo significa che sei una squadra che deve ancora crescere caratterialmente". Andato via dalla Juventus mentre in bianconero arrivava Ronaldo, il calciatore di Carrara ha poi ritrovato CR7 l'anno seguente e sul suo rapporto con l'asso portoghese ha raccontato ancora: "Ho un ottimo rapporto con lui, è un ragazzo che mi sta molto simpatico - ha aggiunto -. Ha fatto un sacco di gol come sempre, come negli ultimi anni, ma il singolo viene esaltato quando la squadra raggiunge dei traguardi importanti. Se questo non succede anche la prestazione del singolo ne risente".
La carriera
Una carriera lunghissima, e forse non ancora finita. con l'esordio nel parma nel 1995. Nel 2001 il passaggio alla Juventus dove ha giocato ininterrottamente, se si esclude la parentesi di Parigi nel 2017-2018, fino a quest'anno. Detiene il record di imbattibilità nella Serie A a girone unico, avendo mantenuto la sua porta inviolata per 974 minuti nella stagione 2015-2016.
Il palmares
Dieci scudetti con la Juventus, cinque Coppe italia (quattro con la Juve e una col Parma), sette Supercoppe italiane, un campionato e una Supercoppa una Coppa nazionale in Francia col Paris Saint-Germain, una Coppa Uefa col Parma, e anche un campionato di B vinto con la Juventus. Successi di club che si sommano alla Coppa del Mondo vinta con la Nazionale nel 2006 in Germania e un Capionato Europeo Under 21 in Spagna nel 1996.