Florian Ayè, attaccante del Brescia
La prima gara del 2022, con la bella vittoria conquistata in casa della Reggina, ha riservato al Brescia una salutare iniezione di fiducia e di entusiasmo. La prova autorevole messa in mostra dalla squadra di Inzaghi, che ha sottolineato l’importanza e lo slancio trasmesso dagli otto successi esterni, il ritorno da titolare con doppietta di Ayè e i positivi riscontri offerti dai primi aggiustamenti in corsa sono solo alcuni degli elementi che confermano le qualità e le ambizioni delle Rondinelle che sono più che mai in corsa per la promozione in serie A.
Calciomercato
Tutte note positive che, comunque, non rallentano l’intensa attività portata avanti nella sessione invernale del calciomercato dalla società del presidente Cellino, che ha varato una decisa opera di italianizzazione e di ringiovanimento dell’organico biancazzurro. In questo senso rimangono numerose le trattative in corso, sia sul versante delle entrate che delle uscite. Per quel che riguarda le possibili partenze, il primo con la valigia in mano rimane Chancellor. Il centrale venezuelano sembra vicino a tornare in serie A e Genoa, Udinese e Venezia sono sulle sue tracce, ma anche la Spal sembra interessata alle sue prestazioni. Pronti a salutare i colori biancazzurri sono anche i portieri Linner e Perilli. Il primo dovrebbe andare in Germania, mentre il secondo è nella lista di gradimento del Pisa. In attesa di conoscere se ci potranno essere sviluppi in merito alle posizioni di Labojko e Ndoj, i dubbi principali al momento riguardano il futuro di Bajic. L’attaccante, che è in prestito dall’Udinese ed avrebbe rifiutato il passaggio al Vicenza, a questo punto segue nelle gerarchie Moreo e Ayè e rischia di trovare poco spazio. Qualora Bajic decidesse di cercare altrove maggior fortuna, il reparto avanzato non potrebbe basarsi solo sui due giocatori già in rosa e sul giovane Bianchi in arrivo nell'ambito di quello che potrebbe diventare un filo diretto con il Genoa. In questo caso potrebbe prendere corpo l’affare più rilevante come il ritorno a Brescia (dopo un addio non proprio amichevole) di Torregrossa, che alla Sampdoria non ha certo ottenuto le soddisfazioni sperate. Dopo il ritorno di Sabelli e il graduale allontanarsi dell’ipotesi di un altro «rientro» come quello di Calabresi, sta prendendo corpo pure l’Andrenacci-bis, che potrebbe diventare il vice di Joronen. Un reparto al quale la società bresciana sta dedicando in questo momento un’attenzione particolare è la difesa, dove si sta cercando un elemento di esperienza da affiancare a Cistana, Mangraviti e Papetti. I nomi in questo senso sono diversi, ma Adorni del Cittadella, Vicari della Spal e Modolo del Venezia, che ha già lavorato con Inzaghi in Laguna, guidano l’elenco dei profili che potrebbero consentire alla rosa del Brescia di spiccare il salto di qualità definitivo nella volata verso il ritorno in serie A.