Arturo Vidal positivo al Covid, è ricoverato in Cile. Era stato vaccinato venerdì

Il centrocampista dell'Inter era rimasto isolato nel ritiro della Nazionale per una sindrome febbrile dovuta a tonsillite

Arturo Vidal

Arturo Vidal

Il centrocampista cileno dell'Inter, Arturo Vidal, è risultato positivo al test per il Covid ed è ricoverato in ospedale in Cile. Vidal era rimasto isolato per 72 ore nel ritiro della nazionale, che giovedì a Santiago del Estero incontrerà l'Argentina per le qualificazioni ai prossimi Mondiali, dopo aver manifestato "una sindrome febbrile dovuta a tonsillite". Venerdì scorso è stato vaccinato insieme ad altri compagni di squadra. "Il corpo medico della nazionale cilena sottolinea che su richiesta di Arturo Vidal, si comunica che il giocatore è stato diagnosticato positivo al Covid nel corso della visita preventiva quotidiana effettuata lunedì 31 maggio", indica un comunicato pubblicato sul sito del Cile.

In precedenza, il team medico aveva riferito che Vidal non si stava allenando ed era stato separato dal resto della squadra per aver presentato una sindrome febbrile dovuta a tonsillite. Il 34enne centrocampista era stato vaccinato contro il Covid-19 insieme ad altri giocatori della squadra cilena. "Purtroppo ho scoperto di essere risultato positivo al Covid dopo che un amico, asintomatico, è risultato positivo in un controllo preventivo. Questa volta non potrò essere in campo, ma sosterrò i miei compagni con tutte le mie forze. Mi riprenderò presto per poter indossare di nuovo La Roja de Todos", ha detto Vidal. "Ringrazio tutti gli operatori sanitari che si sono presi cura di tutti i cileni che stanno lottando contro questa terribile pandemia. E vi chiedo, per favore, se potete farlo: vaccinatevi".

Le infezioni da coronavirus in Cile rimangono oltre le 6.000 al giorno e il sistema sanitario nazionale è sopraffatto. Dopo 14 mesi di pandemia, il Covid-19 ha ucciso 29.000 persone per 1,3 milioni di contagi nel Paese.