Calcio, la Russia sfida il mondo: vuole ospitare gli Europei

Il Paese è ormai escluso dal resto del mondo, ma la candidatura è possibile grazie ad un cavillo giuridico

Putin provoca la Uefa con la candidatura  ai prossimi europei

Putin provoca la Uefa con la candidatura ai prossimi europei

Mosca vede e rilancia. La guerra in Ucraina sta di fatto escludendo la Russia e i russi dal resto del mondo, sport compreso. Limitandosi al calcio, tutti i club russi sono stati esclusi dalle competizioni europee e la nazionale è stata depennata dal prossimo mondiale. Ma il rigetto dell'Occidente all'aggressione russa ha avuto ricadute anche sui singoli atleti (come l'allontanamento dal paddock dell'ex pilota Formula1 russo Mazepin). 

Oggi la Russia ha voluto rispondere a queste esclusioni candidandosi a ospitare gli Europei di calcio del 2028 o del 2032. Una riunione del comitato esecutivo della Federcalcio del Cremlino ha deciso di "sostenere la decisione di dichiarare interesse" per le prossime due edizioni. Una candidatura che sarà possibile grazie ad un cavillo legale: la Federazione russa di calcio non è stata sospesa dalla Uefa, a differenza delle squadre nazionali e di club. "Non è uno scherzo, la federazione russa farà domanda per gli Europei 2028 e 2032. La vita continua, siamo aperti e pronti, non dovremmo essere chiusi al confronto con Uefa e Fifa. C'è ancora tanto tempo, la situazione cambierà..."

La tardiva dichiarazione di interesse è una chiara sfida al Regno Unito che, attraverso la sua offerta combinata, è la grande favorita per ospitare l'edizione del 2028. Oltre a Inghilterra e Irlanda, le altre candidate per il prossimo torneo continentale sono la Turchia e la "joint-venture" formata da Romania, Bulgaria, Grecia e Serbia. Per quanto riguarda l'edizione del 2032 invece, al momento, l'unico Paese ad aver già presentato la propria candidatura è l'Italia.

La Russia ha già ospitato la Coppa del Mondo nel 2018 e la sede della finale - lo stadio Luzhniki - è stata utilizzata la scorsa settimana per una manifestazione a sostegno del presidente Vladimir Putin.