Tonale, la nazionale cinese di scialpinismo si allena per 6 mesi a Ponte di Legno

Una delle novità delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 è rappresentata dallo sbarco tra gli sport olimpici dello Scialpinismo

Gli atleti della nazionale cinese di scialpinismo in allenamento sul Tonale

Gli atleti della nazionale cinese di scialpinismo in allenamento sul Tonale

 

Ponte di Legno (Brescia) - Lo SkiAlp sbarca alle Olimpiadi e il team cinese ha deciso di fare sul serio. Una delle novità delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 è rappresentata dallo sbarco tra gli sport olimpici della Scialpinismo, disciplina che in Italia, in Lombardia e in Valtellina in particolare ha una grandissima tradizione. Da quando è entrato ufficialmente nella grande famiglia degli sport olimpici, lo Scialpinismo ha destato interesse anche in altri Paesi: ben presto vedremo sbarcare nel circuito i migliori atleti dei paesi nordici ma anche di Usa, Canada etc… Le medaglie olimpiche fanno gola.

E non fa eccezione la Cina che ha deciso di investire pesantemente su questa disciplina. Da qualche giorno, infatti, la nazionale cinese di Skialp sta svolgendo uno stage al Passo del Tonale. Uno stage che assomiglia molto ad un corso "universitario", coi convocati (10 donne e 10 uomini oltre a tanti membri dello staff tecnico, medico e dirigenziale) che lavoreranno sul ghiacciaio del Presena fino al maggio prossimo. Questa scelta ha un obiettivo ben preciso: prepararsi per Milano-Cortina 2026. "Faremo base al Tonale, all’hotel Dolomiti, per tutta la stagione invernale e da qui le trasferte per partecipare alla Coppa del Mondo – ha spiegato Andrea Gianni, uno dei due allenatori italiani (l’altro è Oscar Angeloni) del team cinese –. L’esordio è avvenuto proprio nell’appuntamento di Coppa che si è svolto a Ponte di Legno dal 16 al 18 dicembre".

Un inizio incoraggiante lo ha definito Gianni, ingegnere, che, durante una sua permanenza per motivi di lavoro in Cina, ha stretto rapporti con la China Mountaineering Association, organo governativo che gestisce sci alpinismo, arrampicata, corsa in montagna e altre discipline montane. Obiettivo dei dirigenti di Pechino è di bruciare le tappe per collocare i loro atleti in una posizione di rilievo a livello mondiale in vista delle prove olimpiche del 2026 che, ricordiamolo, si terranno a Bormio, sulla pista Stelvio che sarà sede anche delle prove maschili di sci alpino e che negli ultimi giorni del 2022 ha ospitato una discesa e un superG da leggenda. "Ci troviamo benissimo qui al Tonale ma non avevo dubbi quando abbiamo fatto la scelta - garantisce Andrea Gianni".

Oltre che partecipare alle gare di Coppa del Mondo (prossimo appuntamento in Svizzera, nel Canton Vallese a metà gennaio) e ad allenarsi quattro ore al giorno, divise in due sedute, i giovani atleti affronteranno anche un periodo di addestramento presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza a Passo Rolle sulla sicurezza in montagna e i soccorsi, temi di particolare attenzione da parte della Fiamme Gialle.