Kobe Bryant nella Hall of Fame della Nba, la moglie Vanessa e Michael Jordan lo ricordano

II commosso omaggio al campione dei Lakers tragicamente scomparso con la figlia in un incidente con l'elicottero

Kobe Bryant (Ansa)

Kobe Bryant (Ansa)

Kobe Bryant sarà ufficialmente inserito nella Hall of Fame della Nba. Un riconoscimento prestigioso per il campione dei Lakers venuto a mancare tragicamente il 26 gennaio del 2020 in un incidente con l'elicottero. Alla cerimonia saranno presenti, tra gli altri, la moglie Vanessa Bryant e Michael Jordan. La cerimonia di iera sea non si è tenuta a Springfield, Massachusetts, dove l'Hall of Fame ha la sua sede, bensì a Uncasville, Connecticut, 115 km più a sud.

Vanessa Bryant, la moglie del campione di basket morto con la figlia tredicenne Gianna e altre sette persone nella caduta del velivolo avvenuta nel sud della California, è salita sul palco sorretta dalla leggenda Michael Jordan, tenendo un commosso discorso in cui ha descritto l' amore di Kobe per il basket, per la sua famiglia, per i suoi compagni di squadra e per i suoi fan. È stato l'ultimo atto di una serie di celebrazioni durate due giorni al Mohegan Sun Resort and Casino di Uncasville.

Insieme a Bryant, vincitore di cinque titoli Nba, faranno il loro ingresso nella Hall of Fame anche Tim Duncan e Kevin Garnett. A fargli compagnia anche Rudy Tomjanovich, mitico coach dei Rockets campioni nel 1994 e 1995. E poi la leggenda Wnba Tamika Catchings, i coach istituzione Ncaa Kim Mulkey, Barbara Stevens ed Eddie Sutto, oltre allo storico dirigente Fiba Patrick Baumann.

Il protocollo prevede che ciascuno dei nuovi ingressi venga introdotto da qualcuno già presente all'interno della Hall of Fame. Kobe sarà ovviamente introdotto da Jordan. Duncan ha scelto David Robinson, con cui ha condiviso i primi due anelli con gli Spurs mentre Garnett lo ha chiesto ad Isiah Thomas, uno dei primi a credere in lui. Tomjanovich verrà introdotto da Calvin Murphy, suo compagno di squadra a Houston dquando era giocatore, e da Hakeem Olajuwon, la stella dei suoi Rockets due volte campioni Nba.